LIVE Juric: "Pareggio stra-meritato: tutto merito dei ragazzi. Ora però recuperiamo e pensiamo alla Lazio"

24.09.2023 23:06 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
Ivan Juric
© foto di Elena Rossin

L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con la Roma.

Questa sera è stato il Torino più bello della stagione?
"Le critiche a Salerno mi hanno fatto pensare sul perché si riesce a dominare di meno. Mi va bene e mi fa piacere quando vedete il calcio bello e onesto. Oggi la squadra mi è piaciuta tanto è stata vera e tosta, ha giocato, creato, attaccato e difeso. Penso che sia stata veramente una bella partita contro una Roma tosta, solida e con grande qualità. E’ un pareggio stra.meritato: sarebbe stato un peccato perdere dopo una partita fatta così bene".

Ha preparato perfettamente la partita, quanto c'è stato del suo lavoro questa sera?
"E' tutto merito dei ragazzi l’aver risposto a ciò che prepariamo noi. Questa sera veramente in tanti hanno fatto bene, forse Radonjic poteva fare meglio per fare il salto di qualità ci è mancato ciò che aveva fatto nelle scorse due partite. Sono soddisfatto perché abbiamo fatto un'ottima gara".

Che segnale è il gol nel finale?
"E' sicuramente positivo. Avevamo perso 18 punti negli ultimi minuti negli anni scorsi, lo vedevo come un brutto segnale, una mancanza di panchina e di voglia di non perdere le partite. Ora lo stiamo facendo, anche contro il Genoa li abbiamo schiacciati e attaccati e così stasera attaccando con equilibrio, anche quando c’erano tre attaccanti. E’ sicuramente un bel segnale e ora bisogna resettare, recuperare le forze e fare di nuovo  una grande gara contro la Lazio".

Potete puntare a qualcosa di più?
"Lo dirà il campo. Noi abbiamo due esempi: Milano dove siamo stati vergognosi e oggi che siamo stati una squadra vera. Dipende tutto  dai ragazzi da come affrontano le cose gli allenamenti, la vita e tutto il resto. Quando sei una squadra media l’atteggiamento e la mentalità cambiano le cose. In questi due anni non abbiamo sbagliato niente, anche se ci sono cose da migliorare, ma non come mentalità. Vogliamo crescere e migliorarci, ma lo dirà il campo e già mercoledì si vedrà cosa siamo capaci di fare”.

Ha cambiato idea sull'avere più attaccanti in campo?
"non ho avuto altre idee: stai perdendo per cui metti dentro altri attaccanti. Non voglio perdere nessuno, soprattutto Sanabria, che lo voglio dentro e pronto e deve essere una nostra risorsa. Come in tutte le squadre: entra Belotti nella Roma o Beltran nella Fiorentina. Bisogna avere più gente in attacco che se ci sono problemi possono cambiare la forma. Deve essere una nostra risorsa, oggi Karamoh è andato a destra e ha fatto bene, era concentrato, Vlasic in mezzo e tre attaccanti hanno dato una mano. Anche così in certi momenti puoi trovare equilibrio. L'importante è che tutti siamo dentro mentalmente perché ho bisogno che tutti i giocatori siano dentro".

Il gol di Zapata è nato da una punizione di Ilic che forse in precedenza si era visto meno, che giudizio dà alla prestazione del giocatore?
"Il campo era davvero brutto per giocare. Secondo me Ilic ha fatto … non trovo uno che oggi non mi sia piaciuto. tutti hanno fatto ciò che dovevano fare e anche lui è stato uno di quelli. Poi è chiaro che Ilic ha il piede ed è una possibilità in più sui piazzati e sui tiri da lontano. E’ importante avere più soluzioni per fare male all’avversario".