La Partita della Leggenda allo stadio Filadelfia il 29 maggio 2024

16.05.2024 14:34 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
La Partita della Leggenda allo stadio Filadelfia il 29 maggio 2024
© foto di Elena Rossin

La Partita della Leggenda stadio Filadelfia 29 maggio 2024

Il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata insieme all'Associazione Ex Calciatori Granata Ets e a Vertigo Spettacoli è lieto di annunciare che mercoledì 29 maggio 2024 alle ore 18,30 allo stadio Filadelfia si disputerà “La Partita della Leggenda” fra le Glorie Granata e gli Artisti & Amici Granata.

La partita vedrà contrapposti ex Campioni del Torino, guidati da mister Claudio Sala, contro noti Artisti di Fede Granata, guidati da mister Pasquale Bruno che scenderanno in campo per raccogliere fondi che saranno destinati alla realizzazione del Museo del Toro al Fila.

Sarà una sfida all’insegna della solidarietà e della simpatia tra molti volti noti di calciatori, cantanti e attori.

Il Museo del Toro ringrazia gli organizzatori e chi parteciperà all’evento per il prezioso contributo che questa partita darà nel portare avanti il completamento della ricostruzione del Fila, che come dal progetto approvato prevede che il terzo lotto sia destinato a portare il Museo nella casa che fu del Grande Torino e che poi per anni ha ospitato calciatori, dirigenti e tifosi in un connubio all’insegna dell’essere granata.

L'evento è organizzato da Vertigo Spettacoli.

Per informazioni:

www.vertigospettacoli.it e www.museodeltoro.it

Per acquistare i biglietti:
www.vertigospettacoli.it
Per accrediti giornalisti, fotografi e operatori radio e tv:
Inviare la richiesta su carta intestata della testata (specificando: testata giornalistica, nome, cognome e recapito telefonico) entro e non oltre le ore 18 di venerdì 24 maggio alla mail ufficiostampa@vertigospettacoli.it allegando foto del tesserino giornalistico e della carta d’identità. La Vertigo Spettacoli comunicherà l’esito della richiesta entro 48 ore dalla partita.

© foto di Elena Rossin
© foto di Elena Rossin
© foto di Elena Rossin