Comi: “Una vita con il Toro addosso. Maestri e valori davvero unici”

17.05.2024 14:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: La Stampa
Antonio Comi
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Antonio Comi
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

“Mi sento un privilegiato ad avere avuto trentaquattro anni di tesseramento al Toro. …. . Certi percorsi poi finiscono, ma l’amore resta per sempre” così su le colonne de La Stampa Antonio Comi, cresciuto nel vivaio granata e poi passato in prima squadra dove ha giocato dal 1982 al 1989 e poi finita la carriera agonistica vi è tornato da dirigente nel 2001 come coordinatore tecnico del settore giovanile e dal 2003 come responsabile ed infine ha ricoperto il ruolo di direttore generale dal 2011 al 2021.

“Ho avuto esperienze eccezionali, quando ero un ragazzino ho imparato da grandi maestri che mi hanno trasmesso i veri valori e il significato della maglia granata. … Ero tifoso del Milan …  Ricordo bene – racconta Com i - come sono arrivato in granata. Mi avevano fatto osservare da Ussello durante una partita. Faccio sei gol e il lunedì mattina davanti alla macelleria dei miei genitori arriva una macchina … si presenta l’avvocato Cozzolino, un vero monumento della storia granata. Tanti anni dopo, era il 1986, il Toro batte il Milan 2-0. Mi marcava Paolo Maldini, faccio doppietta su assist di Junior”.