Torino bello solo a metà: è il solito film, a San Siro restano tanti rimpianti granata
Un film già visto, in tutto e per tutto. Cambiano solo i protagonisti: è Ilkhan, questa volta, ad addormentarsi sul più bello e a spianare la strada per il gol decisivo di Brozovic. "Servirà attenzione per 95 minuti" diceva Paro alla vigilia, la beffa è arrivata all’89’. Al Toro restano come al solito gli applausi e i complimenti per la prova solida, Handanovic è addirittura il migliore in campo, ma i tabù big e San Siro restano tali. La sorpresa nel Toro è Seck titolare, il senegalese viene preferito a Radonjic e affianca Vlasic alle spalle di Sanabria. In difesa, invece, Buongiorno vince il ballottaggio con Schuurs e Lazaro è confermato sulla corsia di destra a cercare di contenere Darmian, grande ex della sfida di San Siro. La partita si gioca sui duelli, il duo Juric-Paro prepara confronti a tutto campo e fino al 20’ non succede praticamente niente. Poi, la scossa granata: Vlasic si accentra e tira, Handanovic respinge con i piedi. E’, di fatto, l’unica conclusione in porta di tutti i primi 45 minuti, una notizia positiva per il Toro che imbriglia l’Inter e mantiene alta la concentrazione, senza sbavature o incertezze.
Ennesima beffa
E ad inizio ripresa la gara sembra prendere i binari granata: Sanabria svetta alto e trova la risposta di Handanovic, Rodriguez ci prova su punizione e il portiere è attento nonostante la deviazione di Barella. L’arbitro Ayroldi rimedia al Var una svista clamorosa (Sanabria espulso e poi, giustamente, ammonito per la gomitata non cattiva a Calhanoglu), Handanovic diventa il migliore in campo: prima la parata sulla punizione di Rodriguez deviata da Barella, poi su Vlasic, infine sul neoentrato Radonjic. Il Toro sembra perfetto, ma come al solito ecco la dormita: questa volta è Ilkhan a combinarla grossa, non seguendo l’inserimento di Brozovic su assist di Barella e la beffa è nuovamente servita. I granata si prendono ancora gli applausi ma non i punti, l’Inter si rilancia nel periodo più delicato di Inzaghi.