Collina: "Meno interruzioni"
"Nel calcio, come nella vita, non è possibile raggiungere la perfezione. Noi, comunque, lavoriamo per avvicinarci. Il presidente Nicchi ha definito gli arbitri l'argenteria del calcio, noi abbiamo voglia di renderla sempre più lucida". Il designatore Pier Luigi Collina, pronto e molto motivato, inaugura così il raduno a Coverciano. "Da quest'anno cercheremo di spezzettare meno possibile il gioco, anche perché la gente non viene a vedere una partita che si interrompe continuamente - ha proseguito Collina -. Certo, per riuscirci, dovrà esserci collaborazione dei giocatori, non potremmo arrivare al livello del calcio inglese quanto a cultura, ma magari potremmo portarci ai livelli delle competizioni europee". Collina ha poi detto che "gli arbitri saranno sempre compresi e difesi davanti a errori commessi sul campo, sperando che ce ne siano sempre meno, ma non accetterò comportamenti fuori dalle regole anche se questo gruppo offre ampie garanzie".
ANCORA I MIGLIORI AL MONDO - Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, considera gli arbitri italiani ancora i migliori del mondo. Alla vigilia dell'inizio dei campionati, Nicchi elogia la "sua squadra" e rivolge un appello ai fischietti di A e B: "Andate in campo tranquilli, sereni e liberi come siete, andate in campo liberi di sbagliare, non abbiate paura perché l'errore ci può stare, non siete macchine anche se in alcuni casi siete quasi più bravi". Nicchi chiede poi maggiore rispetto per i suoi arbitri: "Non parlo solo di quelli che dirigono sui campi di A, ma soprattutto di quelli che arbitrano nei campi dove c'è più pericolo, è inaccettabile che ogni anno si verifichino centinaia di episodi di aggressione, documentati dai certificati medici".