Padova, Marcolini: "La discoteca? Tanto rumore per nulla. Ma Cestaro dice: "Che non ricapiti"
La serata di venerdì trascorsa in una discoteca di Padova da parte di mezza rosa patavina, ha sollevato un polverone. Dopo le esternazioni del ds Foschi, sono giunte oggi quelle del centrocampista Marcolini: "Credo che la cosa sia stata ingigantita, tanto rumore per nulla insomma. Credo che non ci sia niente di male fare un uscita tra compagni di squadra, a otto giorni da una partita. Mi dispiace, ma credo si sia esagerato. Io parlo dalla parte dei giocatori, non da quella della società. La dimostrazione che questo è un bel gruppo, unito anche al di fuori del terreno di gioco e invece si è creata una polemica. Se tutto è fatto senza esagerare, mi sembra fuori luogo fare polemiche. Anche il mister è rimasto male? Io rimango della mia opinione. Pensiamo piuttosto all'Empoli". Ma il presidente Cestaro non l'ha presa molto bene questa uscita "fuori programma", e al quotidiano il Gazzettino ha detto: "Al di là del fatto che non si giocava - spiega il Cavaliere - non sta bene. Vuol dire che faremo 14 multe. C’è un regolamento, servirà incontrarli per chiarire queste monellate. Una volta può succedere, ma è bene evitare certe cose. Altrimenti si arrabbia anche il sottoscritto".