Tra infortuni e giocatori in nazionale: Juric deve aspettare per provare l'undici tipo
La corsa contro il tempo è partita, c’è ancora una settimana di tempo per tentare di recuperare Belotti. Per il Gallo si tratta di una semplice botta al perone, seppur dolorosissima, e adesso comincerà con le terapie. La speranza è che rientri il prima possibile, magari già contro la Salernitana, e sarebbe una vera e propria manna dal cielo rispetto a ciò che si temeva fino al suo rientro anticipato dalla Nazionale. Al Filadelfia, Belotti ha iniziato con il programma di recupero, a metà della prossima settimana si farà un nuovo punto per capire quanto sarà il dolore. Così, il tecnico Juric da una parte spera di averlo a disposizione per il primo appuntamento dopo la sosta, dall’altra dovrà ancora aspettare per sperimentare il suo nuovo Toro.
Alcune certezze erano già state trovate prima della chiusura del mercato: il 3-4-2-1 come modulo, Milinkovic-Savic titolare, la colonna portante formata da Bremer-Mandragora-Belotti. Adesso, l’allenatore ha nuove alternative, con alcuni ultimi arrivati pronti a diventare punti fermi. Praet, ad esempio, che può agire come interno di centrocampo o come trequartista, e Brekalo, arrivato in extremis e che si posizionerà insieme a Pjaca (o Sanabria, o Verdi) alle spalle di Belotti. Anche in difesa c’è un volto nuovo che cerca spazio: il 2000 Zima, infatti, punta a soffiare la maglia da titolare a uno tra Izzo e Rodriguez. C’è ancora il jolly Pobega, capace con lo Spezia di segnare sei gol e confezionare tre assist in 20 apparizioni complessive, e adesso toccherà a Juric trovare l’orchestra migliore per il suo spartito.
Per il momento, però, sono in dieci ad essere impegnati con le rispettive nazionali e di conseguenza lontani dalla base: ci sono diverse seconde linee, come Berisha, Rincon, Sava Vojvoda e Warming, ma anche titolari o presunti tali come Aina, Praet, Linetty, Lukic, Rodriguez e Sanabria. Ecco perché il tecnico dovrà ancora aspettare prima di lavorare con il gruppo al completo, alla ricerca dell’amalgama giusto per ripartire dopo le prime due sconfitte.