Streaming illegale nel calcio, in Inghilterra sentenza storica

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Una sentenza che riscrive la storia, quella emessa oggi da una corte inglese: tre persone infatti sono state condannate complessivamente a 17 anni di carcere per aver fornito illegalmente accesso ai contenuti della Premier League ad oltre mille tra pub, club e case private in tutta l'Inghilterra e nel Galles truffando quindi le pay tv e incassando una somma stimata in 5 milioni di sterline. Un fenomeno diffuso anche in Italia come ha osservato Gaetano Miccichè, presidente della Lega Serie A: “Anche da noi ci sono diversi siti pirata e circa 2 milioni di persone che li utilizzano. In pratica rubano denaro a tutto il mondo del calcio, non solo alle società, ma anche a Sky e Dazn oltre a tutte le persone che lavorano nel calcio e si vedono derubate di ricavi che dovrebbero finire nel circolo virtuoso di questo mondo”. Sulla lotta alla pirateria però nel nostro Paese siamo ancora indietro rispetto ad altre realtà non solo europee.