Massimo Donati: "Vicino al Pescara a gennaio, ma volevo restare a Palermo. Non partiamo sconfitti contro la Juve"

30.04.2013 19:34 di  Claudio Colla   vedi letture
Massimo Donati: "Vicino al Pescara a gennaio, ma volevo restare a Palermo. Non partiamo sconfitti contro la Juve"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervenuto in conferenza stampa dal Tenente Onorato di Boccadifalco, il 32enne difensore e centrocampista centrale Massimo Donati, ex-granata, ha così parlato ad ampio raggio della propria situazione personale e di quella del Palermo, concorrente del Torino nella lotta per non retrocedere: "Il mister ci chiede sempre di stare uniti e compatti; lo siamo, ci aiutiamo molto, e questo forse ci fa soffrire un pò di più; prima però forse giocavamo più offensivi e meno uniti, e questo ci penalizzava, subivamo l'avversario. Mentre prima giocavamo uomo contro uomo, adesso giochiamo da collettivo.

I rossoblù hanno sicuramente il calendario più facile, anche se adesso andranno a Pescara; non credo che gli abruzzesi si dimostreranno arrendevoli, daranno esempio di professionalità, c'è un allenatore che vuole conquistarsi la panchina per il prossimo anno e giocatori che hanno voglia di emergere.

Se è vero che sono stato vicino al Pescara a gennaio? Sì, è vero. All'inizio Lo Monaco mi aveva detto che non ero cedibile, e a me stava bene, volevo restare. Poi gli ultimi giorni di mercato mi ha detto che se volevo potevo andarmene, ma ho declinato l'invito, perchè il mio interesse era restare in rosanero e lottare per salvare il Palermo.

I bianconeri sono senza dubbio la squadra più forte d'Italia, e il pronostico per domenica dice 1 fisso; però quando l'arbitro fischia l'inizio della partita, si parte da 0-0, in undici contro undici, e se riusciremo a fare meglio di loro in quella gara, allora possiamo dire la nostra".