Il Toro e il tabù di Natale: mai una vittoria negli ultimi 9 anni prima delle feste

C’erano ancora Belotti e il compianto Mihajlovic quando il Toro vinceva la sua ultima partita prima di Natale. L’ultimo regalo scartato sotto l’albero risale addirittura a nove anni fa, quasi alla scorsa era calcistica: il 22 dicembre del 2016 il Gallo firmò i tre punti contro il Genoa e regalò al serbo un Natale tra le big, addirittura all’ottavo posto della classifica. Da lì in avanti, l’ultimo appuntamento prima di dedicarsi al cenone della vigilia e al pranzo del 25 si è trasformato in un vero e proprio tabù, con ben cinque allenatori che non sono riusciti a interrompere la maledizione. Nel 2017 sempre Mihajlovic impattò sul 2-2 a Ferrara contro la Spal in quella che si sarebbe rivelata la sua terzultima apparizione prima dell’esonero di inizio 2018, Mazzarri collezionò un pareggio e una sconfitta tra il Sassuolo e ancora i ferraresi, Giampaolo strappò un punto al Maradona contro il Napoli nel 2020. Anche l’era Juric si è conclusa senza gioie prima di Natale: sconfitta a Milano contro l’Inter nel 2021, pareggio nella Capitale contro la Roma addirittura a novembre prima del Mondiale in Qatar, 1-1 casalingo contro l’Udinese nel 2023. Così si arriva all’anno scorso, con Vanoli che toccò uno dei punti più bassi della sua gestione con lo 0-2 contro il Bologna che accese una feroce contestazione da parte della piazza.

Si arriva quindi ai giorni nostri, con il Toro targato Baroni che contro la Cremonese è riuscito a mandare un segnale e ad allontanarsi dalle zone pericolose della classifica, anche se ancora non basta. Il tecnico cerca conferme in casa della miglior neopromossa, i neroverdi infatti hanno 21 punti ma i granata hanno un’ottima tradizione contro i neroverdi: in 22 precedenti in Serie A sono arrivate nove vittorie, nove pareggi e soltanto quattro sconfitte. Intanto, la marcia del Toro verso la trasferta di Reggio Emilia prosegue senza intoppi al Filadelfia: il gruppo continua a lavorare al gran completo agli ordini di Baroni, gli unici assenti sono Coco e Masina già partiti per affrontare la Coppa d’Africa rispettivamente con Guinea Equatoriale e Marocco.