Bellomo: "A Bari per la prima volta da avversario? Sarà un momento speciale. Se segno non esulto"
Intervenuto in conferenza stampa, Nicola Bellomo, 24enne centrocampista e trequartista dell'Ascoli, guarda così alla prossima gara cadetta contro il suo Bari: "Bari è la città in cui sono nato, che mi ha lanciato nel calcio che conta, quindi sabato sarà per me una gara diversa dalle altre: la prima volta al San Nicola da avversario. Sarò certamente emozionato, ma solo all'inizio, perché quando inizia la partita tutto ciò che è estraneo a ciò che accade in campo si allontana. Domenica scorsa serviva la vittoria, è vero, ma, quando non vinci, devi essere bravo a non perdere; il campionato di B è lungo, e i momenti di difficoltà sono da mettere in conto, a maggior ragione per una squadra come la nostra che è partita in ritardo rispetto alle altre, e che ha cambiato un allenatore. Sono però convinto che ne verremo fuori: siamo a due punti dalla salvezza quindi non è il caso di fare drammi, sappiamo tutti che non è un buon periodo. Il Bari è una squadra forte, organizzata, che non perde da diversi mesi, ma noi abbiamo più bisogno di loro di ottenere punti; ha dalla sua un pubblico che sabato sarà ancor più numeroso, per via della festività di San Nicola, ma dovremo andare lì senza nessun timore. La mia posizione in campo domenica scorsa? Mi trovo bene a partire da sinistra, perché ho più spazio, posso accentrarmi, distribuire assist ai compagni e andare al tiro. Un mio gol? Spero arrivi il più presto possibile, così mi sblocco, di gol ne ho sempre realizzati. Se capitasse sabato però non esulterei per rispetto nei confronti della società, della tifoseria barese e delle mie origini, di cui vado fiero".