Torino, qualcosa si muove

16.07.2010 08:52 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino, qualcosa si muove
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Nella torrida estate torinese dove non si muove una foglia, il Torino di Petrachi e Lerda sembra andare nella direzione opposta, sarà che il clima di Norcia è senza dubbio più piacevole. L'arrivo di Iunco è stato il primo colpo per rinforzare il Torino, che potrà ancora contare su due pezzi da novanta come Ogbonna e Bianchi che, a questo punto, pare difficile vedere sacrificati. il ritorno di Garofalo è stato un altro punto chiave, soprattutto per la gioia dei tifosi e dei compagni ma anche dello stesso difensore che voleva solo il Toro. Cairo sa che per tornare almeno ad essere "sopportato" da quella fetta di tifoseria che invoca il suo addio non deve sbagliare il mercato. Petrachi fa ma è il presidente che a necessità deve tirare fuori i soldi, come ha fatto per la metà di Iunco, costato più di un milione di euro.

Da risolvere ci sono i casi scottanti dei cosiddetti "non graditi" alla piazza, uno su tutti Di Michele. Sotto questo punto di vista il discorso sembra essersi fermato, ad esempio si è interrotta la trattativa per portare Colombo al Frosinone. Ma giustamente Petrachi sta ora lavorando sulle entrate, altrimenti rischia di vedersi soffiare gli obiettivi prefissati. In genere le cosiddette eccedenze vengono cedute nelle ultime ore del mercato, quando alcune squadre si trovano a dover fronteggiare qualche buco con pochi soldi a disposizione. Poi nulla è scontato, può darsi che Lerda promuova durante il ritiro qualcuno di questi giocatori messi fuori rosa lo scorso gennaio. Intanto oggi potrebbe essere la giornata dell'assoluzione o condanna per le scommesse clandestine, dove Di Michele rischia un'altra sanzione. Se non dovrà subire altri stop sarà senza dubbio più facile venderlo.