Torino-Juventus, le pagelle. Glik recidivo, Cerci inchiodato. Santana ispirato
Torino (4-2-4):
Gillet 6: nelle ultime giornate ha perso il sorriso. Come dargli torto. Incolpevole sui due ceffoni presi, che in un derby fanno più male.
D'Ambrosio 5,5: il suo raggio d'azione è limitato. Alza le antenne per controllare Asamoah e non sostiene mai Cerci in avanti. Timoroso.
Masiello 5: imbarazzante per lentezza e mediocrità. Pogba si diverte come un bambino ad anticiparlo sempre. Il suo è un moto perpetuo a ritroso.
Glik 5: si perde Vucinic ma salva in modo provvidenziale su Pogba. Fino all'espulsione non perde mai la bussola, poi commette due sciocchezze che gli costano il rosso. Inutile e nocivo gesto, per la squadra soprattutto, per dimostrare il suo granatismo.
Ogbonna 6: si prende un po' troppi rischi quando ha la palla tra i piedi. Non ha compiti di marcatura specifici, quindi vive un pomeriggio senza eccessivi affanni.
Gazzi 6,5: morde e prova a ricamare come al suo solito. Tatticamente inappuntabile, si rivela determinante in alcune situazioni offensive bianconere.
Basha 5,5: solito lavoro di contenimento. In fase di impostazione lascia i compiti solo a Gazzi. Di fronte al centrocampo più forte d'Italia doveva osare di più.
Cerci 5: accende la luce una volta sola nel primo tempo. Riemerge dal buio negli ultimi 10' della sfida, servendo la palla d'oro per Jonathas. Doveva essere uno dei protagonisti; ha fatto la comparsa.
Santana 6,5: il più ispirato delle due ali granata. Nei primi 45' è il migliore del Toro in fase offensiva, l'unico a scaldare le mani di Buffon. Nella ripresa si sacrifica a centrocampo prima di finire la benzina (dall'82' Birsa sv: l'unico ad impegnare Buffon nella ripresa).
Bianchi 5,5: chiuso nella morsa bianconera per tutta la gara. Intercetta pochissimi palloni, anche se è troppo isolato in avanti. I rifornimenti con il contagocce minano la sua prestazione.
Meggiorini 6: rispetta alla perfezione le consegne di Ventura: incollarsi a Pirlo. Per generosità è indiscutibile, ma sulla carta dovrebbe essere un attaccante. E oggi non l'ha mai fatto vedere (Dal 66' Jonathas 5,5: d'accordo, il rigore per trattenuta di Bonucci, ci poteva stare. Ma non era indispensabile un cecchino professionista per impattare la palla più preziosa della gara).
Ventura 5,5: ennesimo derby a mani vuote per il Toro. Non è una novità, ma il quarto ko in cinque giornate matura al termine di una partita in cui la squadra non è riuscita a proporre il suo menù. Complice l'evanescenza di uomo chiave come Cerci e l'incapacità di mettere alle corde, anche solo per pochi tratti, una Juve non travolgente. La qualità ha trionfato (gol di Vidal), ma i granata continuano a prendere sberle negli ultimi minuti di gara. La linea di galleggiamento è sempre più sottile in classifica (4 punti su Genoa e Palermo), e ora il mister ligure deve lavorare per evitare la comparsa dei soliti fantasmi che parevano scacciati sino ad un mese fa.
Juventus (3-5-1-1):
Buffon 6, Barzagli 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Lichtsteiner 6 (dal 74' Caceres sv), Vidal 7, Pirlo 5,5, Pogba 6,5, Asamoah 6 (dal 90' Peluso sv), Marchisio 6,5, Vucinic 5 (dal 74' Quagliarella sv). All. Conte.