La guida tattica a Genoa - Torino. Sfruttare gli spazi la parola d'ordine

11.05.2015 09:00 di  Matteo Maero  Twitter:    vedi letture
La guida tattica a Genoa - Torino. Sfruttare gli spazi la parola d'ordine
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Mamma mia, caro Toro. Sembra che ti piaccia complicarti la vita: sarebbe bastato profondere maggiore impegno nella sfida contro l'Empoli e forse la sfida di domani sarebbe stata oltre che decisiva, definitiva. Invece, ci siamo lasciati alle spalle una sfida dal sapore amaro, giocata in maniera infima davanti a pochi, purtroppo ma forse meglio così, spettatori.

Tuttavia, chi si guarda indietro non va mai avanti. Perciò, il Toro deve guardare alla sfida di questa sera, contro il Genoa di Giampiero Gasperini, con un occhio ottimistico ma conscio: l'Europa sta ancora chiamando, ma le chance sono in esaurimento. Serve perciò il miglior Toro contro un Genoa che quest'anno ha messo in difficoltà chiunque abbia incontrato.

La squadra di Gasperini è forse tra le più "complicate" della Serie A. Basti pensare al suo schema, un 3-4-3 basata sul possesso pala che in fase di non possesso diventa un 5-4-1, oppure un 3-3-4 quando invece serve spinta in avanti. Per mettere in campo una squadra del genee, servono elementi duttili, capaci di coprire più fasi, di allargarsi o stringersi per aprire spazi in qualsiasi area del campo. Così, sono numerose le sovrapposizioni, i tagli e gli accentramenti degli esterni, coadiuvati dall'azione delle due mezzali. In nessuno dei due ruoli, il Genoa manca di alternative, anzi.

Da notare anche la particolare fase di recupero, contraddistinta da un pressing inizialmente molto alto, volto a non lasciare il tempo agli avversari di reimpostare la manovra. Quando riesce, il fulminei contropiede possono fare davvero male.

La tradizione Granata contro il Genoa di "Gasp" è positiva: due vittorie e due pareggi esterni parlano da sé. Ed è da lì che serve ripartire, senza troppi giri di parole. Il Toro dovrà essere bravo a non scomporsi, ad approfittare degli errori di dialogo tra i esterni e mezzali (il fraseggio genoa risulta troppo lungo talvolta) e di riparire più velocemente di quanto il Genoa ci mette per ricomporsi. Saranno così fondamentali gli esterni, che dovranno ribaltare il gioco velocemente, coadiuvati da un El Kaddouri che per occasioni potrebbe rivestire il ruolo di trequartista.

Diciamolo.Se il Toro giocherà come il suo "Mister" vuole, allora il Genoa è un avversario davvero alla portata: e la gara d'andata lo ha dimostrato ampiamente. L'onta dell'Empoli va cancellata subito e solo attraverso il buon gioco non rimarranno macchie.