Che caos questa serie B
Gene Gnocchi avrà il suo bel da fare in questo periodo, dopo aver preso bonariamente in giro il presidente granata con "Urbano Cairo Channel", ora ne dovrà preparare altri, perchè solo negli ultimi giorni abbiamo vissuto degli scossoni incredibili in serie B, a partire dal Gallipoli per arrivare alla Triestina con l'esonero di Somma. Chissà cosa penseranno adesso Colombo e Calderoni, che sono voluti andare via per vivere una realtà più tranquilla e invece, guarda un po' come si vive bene adesso a Torino. La vicenda Gallipoli è inquietante, ora pare che Giannini possa tornare, ma secondo quanto riferito ieri a Linea Notte, l'approfondimento del Tg3, i giocatori della squadra pugliese avrebbero subito delle angherie, non solo sono in arretrato con gli stipendi, ma sarebbero anche stati costretti a firmare dei falsi pagamenti, avrebbero trovato l'acqua fredda nelle docce, più altre storie non proprio edificabili.
Proprio lunedì D'Ambrosio si è dimostrato entusiasta di essere al Torino, dove ha trovato una grande organizzazione, persino stordito dal fatto di avere a disposizione un suo spazio personale alla Sisport, con tanto di armadietto. Il calcio bello e luccicante delle auto di lusso, delle bellone che corteggiano il giocatore, soldi a palate e bella vita, si scontra con una più amara realtà, il calcio delle serie minori, a partire dalla B che vive di splendide ed inaspettate realtà che però tendono a naufragare appena salta un ingranaggio. A questo punto sorge spontanea una domanda: possibile che in mezzo a tutto questo caos il Toro non possa emergere e fare un campionato da protagonista? Nonostante le critiche e gli errori, qualche intemperanza dei tifosi, più delusi che violenti, la realtà del Torino è assai diversa. Ha ragione Cola quando si lamenta delle troppe critiche.