Al Toro proibiti i calci di rigore

13.02.2012 08:54 di  Marina Beccuti   vedi letture
Al Toro proibiti i calci di rigore
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Il Torino ha battuto la Nocerina per 3-1, quando è così non si fa caso alle solite ed ormai tradizionali "sviste" arbitrali, eppure anche sabato ci sarebbe da recriminare su dei falli non fischiati ai granata da Merchiori, soprattutto ad almeno un paio di trattenute in area ai danni di Bianchi. Poi si discute sul perchè il capitano non riesce più a fare gol. E' vero, segnare su azione è sempre più ambizioso che farlo su rigore, ma anche quelli contano nella classifica cannonieri, a fare punti e a volte servono per sbloccare una situazione. Basterebbe, si dice, un penalty per dare nuovo vigore a Rolandinho, anche se sarebbe ancora più grave se lo dovesse sbagliare. Intanto gli arbitri dovrebbero cominciare a vederci meglio sui falli costanti in area, perchè non è possibile che al Torino non ne venga mai fischiato nessuno.

La squadra di Ventura non ne ha bisogno e ce la fa a rimanere in alto senza questi "mezzi" che fanno urlare allo scandalo le big quando sbagliano con loro (vedere alla voce Juventus...), ma siccome i rigori fanno parte del regolamento del calcio è anche giusto applicarli quando i falli sono netti. Petrachi e Cairo avevano provato ad alzare la voce dopo il mancato penalty contro il Varese, ma Abodi li aveva subito zittiti dicendo che non avevano avuto stile. Se per il presidente della Lega di B essere superiori significa ottenere giustizia si vede, in un caso o l'altro la situazione non è migliorata. Non vogliamo parlare di malafede, se mai le partite del Torino vengono sempre affidate ad arbitri di basso livello, mentre una squadra che sta davanti da inizio campionato andrebbe trattata con un occhio di riguardo, proprio come succede in A ai top team. Su questo dovrebbe insistere Cairo, avere arbitri di primissima fascia, il Toro, almeno questo, lo merita.