Stesso Toro, ma più fame

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Via in 6, N’Guessan, Seck, Radonjic, Zima, Soppy e Karamoh, dentro in 4, Kabic, Lovato, Masina e Orekeke: l’ultimo è l’ala serba Kabic, pure lui in prestito. Spogliatoio ripulito e monte ingaggi ridotto. La qualità in più? Le motivazioni dei nuovi, così scrive Tuttosport sul mercato invernale del Torino appena concluso.

Abbassato grandemente pure il monte ingaggi complessivo. Lo spogliatoio è stato ripulito: buona cosa. Chi è arrivato non alzerà sic et simpliciter il tasso tecnico, il livello della qualità: saranno tutte riserve, con Lovato un gradone decisamente sopra agli altri anche per l’esperienza con Juric a Verona. Però i nuovi arrivati hanno motivazioni enormi: e non è poca cosa, se andranno a sostituire scarti sfiduciati o produttori seriali di casi(ni). Hanno voglia di rilanciarsi (Lovato), di sbocciare di nuovo in A (Okereke), di risorgere (Masina) o proprio di sorgere (Kabic). Il Toro resta lo stesso, però nello spogliatoio è almeno aumentata la fame anche negli angoli meno illuminati. Questo è il commento del quotidiano sportivo.