A gennaio tre sole partite per il Torino, ma un avvio tosto con il Napoli

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Sarà passata anche la Befana quando il Torino affronterà la prima partita di questo 2024 il 7 gennaio alle 15 e di fronte in casa si troverà il Napoli dell’ex allenatore Walter Mazzarri. Una patita per nulla facile per i granata che devono mettersi alle spalle la sconfitta al Franchi con la Fiorentina e provare a ripartire per vedere se sono in grado di non rimanere incollati al 10° posto, o comunque alle posizioni di metà classifica. In più il Napoli ha molto da dimostrare essendo in questo campionato un lontano parente di quello che l’anno scorso aveva vinto lo scudetto e che ha già cambiato dal 14 novembre l’allenatore, dopo che le strade con Spalletti si erano divise in estate, ed è passato da Garcia a Mazzarri. Una difficoltà in più per il Torino quindi, anche perché i partenopei sono settimi insieme alla Roma con quattro punti in più e comunque il 18 gennaio disputeranno la semifinale della Supercoppa italiana con la Fiorentina e poi tra febbraio e marzo saranno impegnati con il Barcellona negli ottavi di Champions League.

A gennaio poi il Torino dovrà vedersela anche con il Genoa al Ferrari il sabato 13 alle ore 15, all’andata i liguri furono battuti di misura solo grazie al gol di Radonjic subentrato nel finale, e infine con il Cagliari in trasferta venerdì 26 alle 20,45, che alla prima di campionato bloccò i granata sullo 0 a 0. Il Torino avrebbe dovuto giocare anche con la Lazio, fra le gare con Genoa e Cagliari, ma la partita è stata rinviata al 22 febbraio alle ore 20,45 poiché i biancocelesti saranno impegnati il 19 con l’Inter a Riad, in Marocco, nella semifinale della Supercoppa italiana.