Bianchi: "Torino deve stare accanto a Belotti"
Rolando Bianchi è il doppio ex di Torino-Lazio, anche se il suo cuore è rimasto più affezionato ai colori granata, come ha detto a TMW in esclusiva.
“Sono legato ad entrambe le piazze, mi sono trovato bene sia al Toro che alla Lazio. Anche se in granata sono stato di più”.
Con Mazzarri Bianchi si era trovato benissimo alla Reggina, per cui giudica la scelta granata a pieni voti: "Farà grandi cose. Magari bisognerà toccare altri settori e situazioni, ma l’allenatore è quello giusto”.
Questa sera andrà in onda una sfida nella sfida, quella tra due bomber di qualità come Andrea Belotti e Ciro Immobile, che sono stati anche compagni di squadra, pur se in un periodo piuttosto breve: "Sono bergamasco e tifo per Andrea. È un giocatore importante, Torino gli deve stare accanto. Il bello della piazza granata è che nei momenti di difficoltà ti fa sentire il proprio affetto. Su Immobile c’è poco da dire: è il più forte che abbiamo”, ha commentato sui due Bianchi.
Rolly vorrebbe ancora giocare, lo dice da sempre apertamente, ma finora non ha ricevuto nessuna chiamata, pur allenandosi ogni giorno come dovesse scendere in campo ogni domenica: "Mi alleno tutti i giorni. A volte anche due volte al giorno. Mi piace allenarmi e tenermi in forma. Se non ho ricevuto chiamate dopo le ottime cose che ho fatto a Vercelli vuol dire che non c’è feeling. Io un giocatore come me nella mia squadra lo vorrei sempre. Intanto studio, guardo partite. Cerco di capire tante cose anche dall’altra parte, da allenatore o dirigente. La voglia di giocare è sempre tanta. Ma non penso che riceverò chiamate. Potrei giocare fino a quarantasei anni senza problemi, ma non sono attaccato ai contratti. Sono sempre stato schietto e diretto”.
Pronostici Bianchi non ne fa per stasera: "Non voglio fare male a nessuno. Dico pareggio”.