Visto dalla Curva: tifosi spaccati nella contestazione

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Elvis Bogetti

La giornata soleggiata e la mancanza di entusiasmo dei tifosi ha causato un'emorragia di pubblico all'olimpico di Torino, nonostante l'impegno fondamentale per la squadra per ottenere punti salvezza, tant'è che neanche i prezzi pseudo popolari per il settore solitamente dedicato agli ospiti, hanno aumentato l'affluenza di granata allo stadio.
Tutto sommato però, coloro che hanno passato una giornata al parco o in montagna, non hanno sbagliato perché la partita è stata per i primi 35 minuti orrenda, poi sul 2 a 0 per la Samp i giocatori del Toro hanno reagito ed hanno segnato il gol della bandiera.

Purtroppo poi la squadra aveva bisogno di un'altra punta da affiancare a Bianchi e il mister Novellino ha deciso di far entrare l'unico attaccante ancora disponibile in panchina - Stellone - al 70° dopo un riscaldamento iniziato dalla fine del primo tempo. Peccato che al 68° minuto Cassano (fortemente fischiato da tutto lo stadio) ha firmato il 3 a 1 chiudendo i giochi e facendo cadere i tifosi in uno stato di irrequietezza sfociata in una contestazione.

La Maratona si è spaccata in due: gli Ultras hanno gridato cori contro Cairo mentre un'altra ala della curva fischiava i supporters i quali, a mio parere, hanno ragione. Cairo è colui che ha voluto De Biasi, per poi mandarlo via per Novellino, per poi richiamare GdB e rimandarlo a casa e riprendere WAN. Ha venduto Grella e Comotto per fare cassa e ha speso milioni per prendere Bianchi. Non è riuscito a sostituire i partenti e neanche a dare un apporto importante agli altri settori del campo. Tutto questo lo ha fatto lui, perché il giocattolo Toro è suo e, come per le sue società extracalcistiche, gli piace gestire tutto in prima persona. L'arrivo di Foschi ha fatto pensare che il presidente avesse fatto un passo indietro e avesse messo il Toro in mano a una persona che è da anni nel calcio, ma purtroppo l'operazione non ha ancora dato frutti.
L'altra settimana Cairo ha rinnovato la fiducia al Mister, ribadendolo anche sul quotidiano sportivo consegnato all'ingresso dello Stadio: "La fiducia in Novellino non è a tempo ma totale, altrimenti lo avrei già cambiato!" Vedremo quali saranno le sue decisioni questa settimana.

Intanto Novellino nel dopogara ha detto che il contesto in cui si trova il Toro è difficile perché lui ha ereditato una situazione disastrosa (segnali di vittimismo?), i tifosi della Primavera hanno esposto uno striscione che citava : "NOI PRESENTI SOLO PER LA MAGLIA" e in Maratona ci sono stati tafferugli tra tifosi (è volato qualche schiaffo) che non avevano le stesse idee su chi contestare e a chi dare la colpa (Cairo, Novellino o i giocatori). Siamo ad un punto critico: c'è insoddisfazione, sfiducia, malcontento e tristezza, e il coro della Maratona "Vaffan. anche a noi che tifiamo per voi!" ne è il segnale più eclatante.