Visto dalla Curva: Brutta prestazione

07.10.2009 08:32 di  Marina Beccuti   vedi letture
Visto dalla Curva: Brutta prestazione
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© foto di Alessandro Pizzuti

Elvis Bogetti

La partita tra Torino e Ancona è da archiviarsi come una brutta prestazione dei granata. Il Toro non ha giocato bene: lezioso, impacciato, poco fluido, titubante. I ragazzi di Colantuono sono stati l'ombra di quelli che hanno fatto esaltare i tifosi a inizio campionato. Dobbiamo ringraziare la buona vena realizzativa di un Bianchi nervoso il quale si è sfogato, subito dopo il gol, contro un addetto a bordo pista, reo, a quanto dicono le informazioni raccolte, di aver insultato Rolando per la prestazione negativa sua e di tutta la squadra.


Comunque ringraziamo il nostro bomber e la buona sorte che almeno in questa occasione ci ha baciato, come d'altronde la deve ringraziare Schiattarella, il quale vorrei vederlo tirare altre 100 volte e realizzare nuovamente il gol che ha fatto. Il risultato è tutto sommato giusto, ma il Toro deve migliorare perché non è possibile che a inizio campionato si sfoderino già delle prestazioni sotto tono che rendono i tifosi e tutto l'ambiente particolarmente elettrico.


La squadra non è stata messa bene in campo dal mister il quale non doveva lasciare solo tre centrocampisti in mezzo al campo: non riuscivano né a supportare gli attaccanti né ad aiutare la difesa. Ad un buon Sereni (a parte il rinvio che ha portato al gol) ha risposto Leon che non era in partita: ha fatto dei grandi recuperi di palla ma anche grandissimi errori; giusta pertanto la sostituzione con un Gasbarroni in stato di grazia (a quando il primo gol?). Di Michele nervoso, Coppola a volte in affanno, Rivalta insipido, Ogbonna con la testa all'under 21 (complimenti comunque ad Angelino).


Archiviamo tuttavia questa partita e guardiamo avanti, che Domenica arriva il Modena e magari cerchiamo di macinare gioco sulle fasce e non fare mille passaggi al portiere che rilancia palla lunga e pedalare: tutto ciò non serve a niente. L'abbiamo vissuto sulla nostra pelle gli anni scorsi dove il gioco era un "Desaparecido". Mi permetto di fare un appunto ai tifosi che, a fine partita, hanno fischiato la squadra che è venuta sotto la curva a salutare e chiedere quasi scusa per la prestazione: noi tifosi dobbiamo supportare i ragazzi, non mettergli ulteriori pressioni. È ancora presto; secondo me si doveva fare un coro come: "Vogliamo 11 leoni" e esortarli a migliorare. I fischi possono essere deleteri e non dobbiamo fare in modo che lo sconforto prenda il soppravvento.


Quindi tifiamo, gridiamo, sosteniamo ma non critichiamo, perché noi tifosi del Toro siamo una delle migliori tifoserie d'Italia, e lo scrivo a ragion veduta perché, dopo aver assistito dalla tribuna del Renzo Barbera alla partita Palermo - Juventus di domenica sera, posso sostenere che tifoserie come la nostra ce ne sono poche. Sappiamo sostenere, incitare, gioire e soffrire come pochi sanno fare. Questa è la nostra forza, usiamola per aiutare la squadra. Ora, sempre e comunque.