Pavarese elogia D'Ambrosio

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Chi è Danilo D'Ambrosio ce lo spiega una vecchia conoscenza del Toro, l'ex ds granata Gigi Pavarese, attuale dirigente dello Juve Stabia, squadra dalla quale è stato prelevato ieri il ventunenne difen­sore in comproprietà: 'Mi è dispiaciuto molto - spiega il dirigente - lasciarlo andare via, ma viste le grandi qualità del giocatore non potevamo trattenerlo anco­ra, soprattutto quando è arrivata la chiamata del Toro'. 'Era appetito da di­verse società di serie B ­- continua Pavarese -. Quan­do ha bussato il Toro ab­biamo dovuto rivedere i nostri piani. Non poteva­mo più obbligarlo a resta­re'.

DOPPIO SALTO - A chi prova a storcere il naso visto il doppio salto di categoria che deve com­piere l'ex difensore cresciuto nella fila della Fiorentina: 'Ma il ragazzo ha grande mentalità e grandi qualità - dichiara il ds -. È già pronto per essere buttato subito nella mischia, poi ha un carattere sfaccia­to. Vedrete che non faticherà a calarsi subito in questa nuova realtà'. Per quel che riguarda il ruolo che ricopre invece: 'E’ un esterno di difesa che si disimpegna ottimamente sia a destra sia a sinistra, visto che calcia bene con entrambi i piedi - aggiunge Pavarese -. Gli piace anche attaccare molto: quest'anno, l'ultimo domenica scorsa, ha già messo a segno due gol'. 'D’Ambrosio è solo il primo gioca­tore - conclude Pavarese - che daremo al Toro, visto che con oggi (ieri, ndr) è cominciato un rapporto di sinergia con la società del presidente Cairo e soprattutto con Gianluca Petrachi, professionista che conosco e stimo da anni'.

LA PAROLA AI TIFOSI - Se per Danilo D'Ambrosio c'è Gigi Pavarese a metter­ci la faccia, per quel che riguarda invece Rocco D'Aiello ci sono i tifosi del Gela, sui forum locali, a metterci più di una buona parola: 'Vedrete - qualcu­no scrive rivolto ai tifosi granata - che a fine stagione verrete a ringraziarci per avervelo ceduto'. Qualcuno si lascia andare a paragoni prematuri: 'Sarà il nuovo Ne­sta', sottolineano. 'D’Aiello - scrive un altro tifoso del Gela - ha classe da vende­re'. Il sigillo, però, lo mette un comunica­to del Gela Calcio che saluta 'il grande capitano e gli augura una lunga carriera prestigiosa e ricca di soddisfazioni'.