Momento difficile per Briatore
Vita grama per uno dei cuneesi più famosi al mondo, ma caduto in disgrazia da alcuni giorni. Si tratta di Flavio Briatore proprietario del Billionaire, del Twiga, cittadino delle Isole Vergini, una condanna a tre anni per bische clandestine, radiato dalla F1 dopo il fattaccio del "Crashgate" alla Renault. Briatore, uno dei soci del QPR (l'altro è Bernie Ecclestone), il cui nome l'anno scorso fu accostato anche al Torino, quando si cercava il misterioso Mister X, rischia di essere cacciato anche dal calcio inglese.
Repubblica infatti scrive che, secondo il regolamento della Football League, chiunque abbia interessi in un club calcistico non può essere "soggetto a una squalifica da parte di una Federazione, anche di un altro sport". Il presidente della Lega, Lord Mawhinney, ha già scritto alla FIA per chiedere ulteriori dettagli in merito alla radiazione di Briatore, che potrebbe essere costretto a cedere le sue azioni e a farsi da parte. Il The Sun inoltre riporta che una fonte anonima interna al club, ha dichiarato che "sotto la gestione di Briatore il Qpr è nel caos totale, una società amatoriale è gestita meglio".
L'importante è che Briatore non si ricicli in futuro in Italia, dove da noi non vige limite a chi ne ha combinate di tutti i colori.