Matti per il calcio: il 15 maggio in campo a Torino

Sta per arrivare allo stadio Primo Nebiolo, parco Ruffini di Torino, l’iniziativa “Matti per il calcio”, uno spettacolare torneo a quattro formazioni con partecipanti di altissima levatura: anzitutto, la selezione di “Matti per il calcio” (con atleti dei 18 team partecipanti al campionato nazionale), allenata da Alberto Natti; ma anche l’associazione nazionale arbitri, tra cui illustri professionisti del calibro del torinese Roberto Rosetti, e la nazionale italiana magistrati, tra cui il giudice Gian Carlo Caselli e il procuratore generale Marcello Maddalena. Come new entry, ci sarà invece la rappresentativa del Grande Fratello, con una selezione dei protagonisti della scorsa edizione e quelli di quest’anno. L’iniziativa è il 15 maggio, a partire dalle 20.30.

“Matti per il calcio”, il nome è volutamente provocatorio, è il campionato nazionale di calcio a 7 riservato ai pazienti dei centri di salute mentale, psichiatri e infermieri di 12 regioni. Unico esempio in Italia, l’evento curato dalla Uisp mira all’inserimento nell’agonismo di persone con problemi psichici. Attivo nella nostra regione da oltre 20 anni, è promosso dai dipartimenti di Salute mentale di Piemonte e Valle d’Aosta, che hanno seguito l’intuizione dello sport come “grimaldello” per confrontarsi sui tabù della normalità e dei suoi confini, anche con incontri, docu – fiction (“La partita infinita”) e libri fotografici (“Fuori di pallone!”). Il progetto non si ferma qui, ma si evolve come un caleidoscopio che mostra sempre nuove forme e nuovi colori. La prossima frontiera sarà la ricerca. “Partendo dalla constatazione dei risultati pratici dell’iniziativa, avvieremo una ricerca scientifica”, svela dall’Uisp Massimo Aghilar.