Fossati: "Al Toro manca un regista"

21.08.2011 08:15 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Fossati: "Al Toro manca un regista"
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© foto di Federico De Luca

Abbiamo intervistato in esclusiva Natalino Fossati, terzino del Torino dal 1964 al 1974, e con lui parlato del Torino targato Ventura. I granata sono sulla buona strada, ma è prematuro dare un giudizio, bisogna frenare l’entusiasmo e valutare dopo le prime partite che contano. L’eventuale cessione di Ogbonna e Bianchi mi deluderebbe. Anche in B serve un giocatore che raccordi la difesa con il centrocampo. A questa squadra manca ancora l’amalgama tipico di chi gioca insieme da tempo.

A una settimana dall’inizio del campionato che impressione ha di questo Toro?
“Il Torino è sulla buona strada, ma dare giudizi oggi è un po’ prematuro perché un conto è una preparazione adeguata e un conto è poi vedere sul campo cosa si riesce a realizzare”.

Cosa ne pensa del tormentone Ogbonna-Bianchi “restano o vanno via”?
“Sono stato un giocatore e un allenatore, sono un tifoso e anche una persona un po’ critica e quindi se vanno via, lo dico in tutta sincerità, mi girerebbero un po’, perché chi arrivasse al loro posto non sarebbe dello stesso livello tecnico. Bianchi a livello di serie B è un giocatore di assoluto livello e quindi deve essere rimpiazzato con un altro di primissima fascia, ma io non ne vedo in giro di calciatori come lui. Ogbonna proprio non dovrebbe lasciare il Torino, perché altrimenti il lavoro che sta facendo Ventura in parte si vanificherebbe e nel proseguo potrebbero esserci delle difficoltà”.

Allora lei è un po’ pessimista sulla prossima stagione?
“L’entusiasmo che sta nascendo in questo periodo è giusto che ci sia, però poi arrivano le partite vere e ci vogliono i giocatori veri”.

L’attuale rosa è valida o servono altri rinforzi?
“Per conto mio manca un regista, anche se ormai si dice che non si gioca più con questo tipo di calciatore. Per regista io intendo un giocatore che fa correre la palla fra la difesa e il centrocampo. Infatti sull’altra sponda (Juventus, ndr) hanno preso il miglior giocatore che c’è in circolazione in questo ruolo (Pirlo, ndr).  Anche in serie B il regista serve, se poi vogliono farne a meno ….. comunque io non cambio idea. Io andrei piano prima di parlare ed essere entusiasta, quando ci saranno le prime partite serie e vere si vedrà il reale valore del Torino. Non voglio essere critico a tutti i costi, ma realista e non bisogna dimenticare che anche quest’anno sono cambiati molti giocatori quindi è ancora un cantiere aperto”.

Quest’anno in B ci sono squadre più competitive del Torino?
“Il Torino deve essere alla portata della Sampdoria e del Padova, quest’ultimo, a mio parere, ha fatto uno squadrone. Noi siamo il Torino e dobbiamo essere superiori a tutte le altre squadre e ancora non mi sembra che siamo a questi livelli. Guardando le cose come stanno il Torino ha il dovere di arrivare fra le prime tre.”

Cosa manca di più a questo Torino?
“Manca un  affiatamento fra i giocatori tipico di chi gioca insieme da due-tre anni. E guarda caso dal portiere alla punta sono rimasti in due che giocano insieme da un po’: Ogbonna e Bianchi. A me hanno sempre detto che è la spina dorsale a servire per stare in piedi. Sento troppo entusiasmo in questo periodo e a chi mi ferma e mi chiede che cosa posso dire (sospira, ndr) io sono del Toro e voglio vedere la squadra in A e non in B, ma devo stare con i piedi per terra: prima andiamo in serie A e poi parliamo!”.