Ripensando al derby il punto è stato tanta roba per il Torino e alcuni dati lo confermano a iniziare dal possesso palla

Ripensando al derby il punto è stato tanta roba per il Torino e alcuni dati lo confermano a iniziare dal possesso pallaTUTTOmercatoWEB.com
Thuram e Simeone
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Oggi alle 12:00Notizie
di Elena Rossin
fonte Elena Rossin con dati Lega Serie A

Che l’ultimo derby della Mole non sia stata una bella partita non è una novità visto che sia la Juventus sia il Torino non hanno giocato bene e infatti alla fine lo 0 a 0 non ha accontentato nessuno, anche se paradossalmente è un punto guadagnato e deve far riflettere tutti sulle difficoltà che stanno incontrando entrambe le squadre. Uno dei dati più macroscopici è stato il possesso palla 73% dei bianconeri a 27 dei granata.

Ovviamente il possesso palla non dice tutto, si possono benissimo vincere le partite anche facendone meno di quello degli avversari, ma di certo se i propri giocatori stanno tanto dietro la linea della e si affidano solo alla ripartenze, come ha fatto il Torino soprattutto nel primo tempo però non solo, viene a mancare quel coraggio e quella ferocia agonistica che dovrebbe essere il principale spirito che anima una squadra in una stracittadina e che vorrebbero sempre vedere i tifosi.

Se si va poi nello specifico ad analizzare il possesso palla nei quarti dei due tempi il dato diventa ancor più significativo. Infatti nei primi quindici minuti, che sono quelli che di solito fanno vedere l’atteggiamento con il quale la squadra affronta la partita, è stato del 69,11% per la Juventus e del 30,89 per il Torino. Con il passare dei minuti il divario è diventato ancora più elevato raggiungendo il picco minimo per i granata 19% a 81. Poi il Torino ha gestito un pochino di più il gioco dal 31’ fino all’intervallo: 26,51% a 73,49. Nella ripresa la situazione non è cambiata, seppur la squadra di Baroni sia rientrata in campo un po’ più determinata a giocarsela. E infatti dal 46’ al 60’ ha avuto il picco massimo di possesso palla: 39,68% a 60,32. Ma poi di nuovo i numeri sono calati 30,48% a 69,52. Per arrivare di nuovo quasi al minimo durante l’“assalto” finale dei bianconeri 19,8% a 80,2.

L’atteggiamento delle due squadre nell’arco della partita è stato confermato dai tiri fatti: 22 quelli della Juventus (Yildiz 4, McKennie 3, Vlahovic 3, David 3, Locatelli 2, Conceição 2, Zhegrova 2, Thuram 1, Gatti 1 e Openda 1) e 8 del Torino (Adams 4, Simeone 2, Coco 1 e Asllani 1), dei quali rispettivamente in porta 6 (Yildiz 2, McKennie 1, Thuram 1, Vlahovic 1 e David 3) e 3 (Coco 1, Simeone e Adams 1). E non ci si stupisce se alla fine le parate di Paleari, 6, a confronto di quelle di Di Gregorio, 3, sono state determinanti per conquistare il punto.