CIPRO-ITALIA 1-2: Azzurri fortunati, Cipro ha messo in difficoltà Lippi
Una brutta Italia ringrazia Antonio Di Natale (e soprattutto la dea bendata) e passa a Cipro per 2-1 nel recupero, dopo aver sofferto molto le iniziative dell'arrembante formazione di Anastasiades. Arrivano così tre punti preziosi nella prima partita del girone 8 di qualificazione ai Mondiali del 2010 in Sudafrica, ma di certo c'è molto da lavorare e migliorare.
Sfortunati in avvio per l'infortunio di Gamberini (dentro Barzagli), i campioni del mondo soffrono da subito la partenza sprint dei padroni di casa, pericolosissimi nei primi minuti con Makridis, Aloneftis (intervento molto dubbio in area proprio di Barzagli) e Kostantinou. Se Cannavaro e compagni non vanno sotto è allora soprattutto per merito di Buffon, prodigioso in un paio di circostanze, se invece passano all'8' è grazie a Di Natale, che approfitta di un errore della difesa cipriota per accentrarsi dalla sinistra e fulminare Giorgallidis con un destro dal limite. Il vantaggio non sblocca comunque l'Italia, che continua a subire: al 10' è addirittura tripla l'occasione per gli avversari, che nella stessa azione sfiorano il pareggio con Okkas (super Buffon), Kostantinou (salva Cannavaro) e Makridis (palla alta sopra la traversa). Un lampo c'è solo grazie ad un bel duetto Camoranesi-Pirlo e a una conclusione da fuori di Gilardino, ma poi è sempre e solo Cipro e Lippi nel frattempo perde pure Grosso (sempre per infortunio, tocca a Cassetti).
Si soffre più del previsto insomma e nel catino di Larnaca i padroni di casa prendono sempre più coraggio, trovando il meritato e inevitabile pareggio al 29', quando Buffon prima si salva ancora una volta su Kostantinou ma poi nulla può fare sul tap-in di Aloneftis, che anticipa un immobile Cassetti. L'Italia barcolla e la prima frazione si chiude ancora in sofferenza (Okkas ci prova con un gran destro da fuori, alto), anche se l'ultima chance è per Cassetti su cross di Di Natale (respinta di piede di Giorgallidis). Nell'intervallo Lippi gioca la carta Gattuso (per uno spento Toni) e l'ingresso del milanista dà i suoi frutti, almeno inizialmente. L'Italia infatti è più presente in mezzo al campo e, dopo una conclusione dal limite di Makridis, gli Azzurri finalmente crescono. E' sempre Di Natale a suonare la carica con un destro a giro che finisce di poco a lato, poi tocca a De Rossi non trovare lo specchio della porta con un pallonetto dopo una respinta su colpo di testa di Gilardino e a Pirlo scaldare le mani a Giorgallidis con un potente tiro da fuori.
Ma sono solo dei fuochi di paglia, perché presto Cipro torna a far paura: Buffon esce ancora provvidenzialmente sui piedi di Christofi, poi Charalambous sotto rete sbaglia la mira e mette a lato di un soffio e infine ancora Buffon salva il risultato su Aloneftis. L'1-1 sta stretto ai padroni di casa e innervosisce gli Azzurri, che arrivano al 90' col fiatone. Ma proprio quando il risultato sembra inchiodato e l'Italia destinata a tornare a casa con un solo punto arriva il guizzo di Di Natale, con Buffon il migliore, che sfrutta un assist di Camoranesi per battere al volo Giorgallidis e gettare nella disperazione Cipro e i suoi tifosi. L'Italia vince, ma di certo non convince. E Lippi ammette: "Abbiamo avuto un po' di fortuna... e ce la teniamo".