Che Niang sia un caso lo sanno tutti. Tra indisciplina e infortuni sarà difficile rivederlo in maglia granata...
M'Baye Niang è un giocatore di sicuro talento, non accompagnato dalla testa. Un po' come Adem Ljajic, bravi ma indisciplinati, poco propensi al sacrificio e magari anche irriverenti con compagni, allenatore e tifosi.
Il Tuttosport ha parlato di futura cessione, ma anche di poco professionalità da parte dell'ex milanista, se è vero che alcune volte non si è presentato agli allenamenti. Prima un problema muscolare, poi l'influenza, Niang è rimasto fuori dai giochi, con il sospetto che qualche infortunio possa nascondere in realtà un provvedimento disciplinare.
Fatto sta che il giocatore, tanto voluto da Sinisa Mihajlovic, molto probabilmente se ne andrà a giugno. Mino Raiola, il potente agente che segue anche l'attaccante senegalese, cercherà di piazzarlo altrove per ripagare Urbano Cairo della spesa fatta. Si parla del Nizza in prestito. Ma questo acquisto, col senno di poi, non andava fatto. Ci sono giocatori dotati tecnicamente, ma troppo svogliati per diventare grandi.