Rafael Martín Vazquez: “I granata devono lottare per l’Europa, ma ci vuole un progetto per crescere. Se serve un allenatore ci sono”

L’ex numero 10 del Torino Rafael Martín Vazquez oggi compie 60 anni e in un’intervista rilasciata a La Stampa ha parlato di sé, del suo Toro e di quello di oggi.
Auguri Martín Vazquez, oggi come festeggia i 60 anni?
“In famiglia e con qualche amico: una cosa tranquilla nella mia Madrid. Iniziano ad essere tanti anni, ma allo stesso tempo uno non pensa all’età perché il tempo vola”..
È volato anche tanto tempo dal suo biennio nel Toro, ma le sue giocate sono ancora impresse nella memoria dei tifosi. Che effetto fa?
“Mi fa molto piacere, vuol dire che qualcosa di buono l’ho fatto ... (sorride, ndr). Anche se la finale di coppa Uefa persa contro l’Ajax nel 1992, senza essere sconfitti nelle due partite, mi brucia ancora. Eravamo meglio di loro e i tifosi del Toro meritavano una gioia speciale, ma purtroppo il calcio è anche questo”.
Il suo acquisto nel 1990 fu storico e ora sembra impossibile solo pensare che il Toro possa comprare una delle stelle del Real Madrid...
“È vero che il Toro ora non può avere Mbappé: non ha bisogno di quello ,ma di fare una squadra che sia una famiglia e dove ogni anno prendi giocatori per rinforzarti. Il mio Toro era neopromosso, ma aveva un progetto, era ambizioso e io mi trovai subito a mio agio. Con quei compagni sono ancora in contatto via Whatsapp: era ed è un gruppo in cui si stava bene, c’era un grande rispetto dei ruoli e tutti davano il massimo per la squadra”.
Ora il Toro fatica ad essere Toro. Perché?
“Ho sentito che c’è contestazione ... Il Toro ha tifosi passionali come pochi e non è una squadra che deve vincere subito, ma se hai un programma a 3-4 anni in cui credi... Vedi l’Atalanta: ha una storia inferiore e sta facendo meglio, però le cose non si fanno dal giorno alla notte”.
Basta avere le idee giuste?
“Bisogna fare buoni acquisti, avere pazienza e sostenere il progetto con l’allenatore alla testa del gruppo. Spero che il Toro possa andare meglio, ma non vedo regolarità e la capacità di far crescere la squadra anno dopo anno. Mi dispiace tanto e io spero sempre che il Toro torni in Europa: so che è molto difficile, ma i granata devono lottare per andare nelle coppe”.
La partenza è stata da horror con 4 punti in 4 giornate, un solo gol segnato e 8 subiti...
“Ha vinto a Roma e poi ha perso 3-0 in casa con l’Atalanta ...Quando cambi tanto è molto difficile, ma se serve un allenatore ci sono: ho 60 anni e non vorrei tornare al Fila con il bastone (ride, ndr)”.
La redazione di TorinoGranata.it si unisce agli auguri a Rafael Martín Vazquez
Copyright © 2025 - Tutti i diritti riservati
