Castellini: "Scudetto Toro? Avevamo fame. A pensarci mi commuovo ancora"
Per parlare dell'ultimo titolo granata a TMW Radio, dopo Eraldo Pecci, è stato interpellato anche Luciano Giaguaro Castellini.
Il portiere dello scudetto ha ricordato: "Radice era veramente un martello, non si accontentava mai. Aveva creato un grande gruppo, eravamo amici anche fuori dal campo. Tutti italiani, tutti che venivano dalla gavetta. Avevamo fame, questo faceva la differenza".
Castellini ha ricordato anche capitan Ferrini: "Ho giocato con lui per 5-6 anni e anche quando giocava era un allenatore in campo. La domenica sera magari ti portava a bere, ma poi il mattino seguente dovevi correre. La rimonta sulla Juve è arrivata perché avevamo il vantaggio di non avere la pressione. Una volta in testa è iniziata a salire, tanto che io ho perso 10 chili. Pensate che nella gara decisiva col Cesena ero talmente teso da non riuscire a calciare nemmeno i rinvii. Se penso a quel campionato mi commuovo ancora adesso".