Birsa-Cagliari, titoli di coda. Pretendente a sorpresa per l'ex-granata
Approdato a Cagliari come pupillo di Maran, nel gennaio 2019, il suo percorso in maglia rossoblù è stato decisamente sfortunato: tempestato e funestato dagli infortuni, Valter Birsa, in un anno abbondante di permanenza nel capoluogo sardo, ha potuto collezionare soltanto 15 presenze in campionato, per lo più scampoli, di cui solo tre nella stagione in corso, per un magerrimo totale di 91 minuti in campo.
Per il 33enne trequartista sloveno, che al Chievo, sotto la guida del succitato Maran (del quale il club, senza vittorie da ormai tre mesi, sta per annunciare l'esonero, epilogo quasi inimmaginabile dopo lo straordinario autunno della squadra), aveva mostrato il meglio di sé, si profila una partenza quasi certa a fine stagione. Sulle sue tracce, stando a quanto riportato da seriebnews.com, si sarebbe portato lo stesso Chievo, pronto a riportare Birsa in terra scaligera (non necessariamente solo in caso di promozione). A duellare con i gialloblù, pronti a mettere in campo l'influenza dell'ex-commilitone di lungo corso Sergio Pellissier per assicurarsi nuovamente le prestazioni dello sloveno, ci sarebbe l'ambizioso Monza di Berlusconi e Galliani, pronto a giocarsi la B da protagonista.
Birsa, alle dipendenze dell'ex-Presidente del Consiglio e del suo storico braccio destro, aveva giocato, pur senza brillare, già nel 2013/14, tra le file del Milan. L'anno prima vestì la casacca del Toro (prima stagione in A dell'era Ventura): anche in quel caso, qualche buona prova, inframmezzata però dai frequenti stop per infortunio.