Visto dalla Curva: quei tuoni diventati gol
Elvis Bogetti
L'Olimpico di Torino alle 14.15 era pressoché deserto facendo pensare che i tifosi non avessero raccolto l'invito del presidente Cairo ad affollare lo stadio come avevamo fatto per Torino-Mantova, anzi, magari avevano approfittato del ponte diPasqua per andare lontano da Torino e dal Torino vista la situazione deficitaria di classifica. E invece, pian piano, si è riempito e all'ingresso dei giocatori per il riscaldamento le curve si sono accese ed hanno sostenuto i ragazzi in campo, i quali hanno risposto con un applauso.
I supporters si sono comportati bene per tutto il primo tempo incitando la squadra con cori e applausi. Poi, visto il gioco poco fluido e visti i risultati dagli altri campi, gli ultras hanno gridato: "PER RESTARE IN A BISOGNA VINCERE" e anche "QUALCUNO CI FACCIA UN GOL".I gol sono arrivati verso la fine del match, in sequenza, nel giro di 10 minuti, facendoci soffrire, come è usuale per i tifosi del Toro, fino all'ultimo.
Il successo contro il Catania è stata una manna dal cielo perché ha mosso la classifica, ha dato morale ai giocatori e ai tifosi, ha fatto esordire in casa Camolese con una vittoria e ci ha permesso di trovare nell'uovo di Pasqua una bellissima sorpresa. Sono soddisfatto della grinta vista in campo nel secondo tempo e della reazione dei giocatori a quell'incidente tra Sereni e i suoi difensori che ha portato Martinez al pareggio. Sono soddisfatto dei tifosi i quali hanno comunque rispettato quanto richiesto da Cairo (tifo, supporto e presenza allo stadio per aumentare l'incasso da devolvere ai terremotati dell'Abruzzo), soddisfatto dell'assoluto silenzio nel minuto dedicato al ricordo di chi è scomparso a L'Aquila e dintorni.
È stata una bella giornata, era tempo che non godevamo così, che non vedevamo 2 gol in una stessa partita e che ci portassero alla vittoria. Unica nota negativa sono stati i fischi per capitan Rosina il quale non riesce a rendere al meglio e a dare un apporto fondamentale alla squadra. Spero che lui, a differenza di Adriano, non abbia perso la felicità di giocare al calcio, ma che ritrovi serenità e felicità per poter fare di nuovo parte di un gruppo unito percombattere lo spettro della serie B.
Termino con un pensiero suggeritomi da un'amica alla fine della partita: i gol del Toro sono arrivati nella parte finale del match quando un diluvio si è abbattuto sullo Stadio, ma soprattutto dopo due fortissimi tuoni che hanno fatto sobbalzare i tifosi ai propri posti. I gol di Bianchi e Natali sono arrivati proprio dopo ognuno di quei boati: magari Capitan Valentino Mazzola e gli altri campioni caduti a Superga hanno voluto dare una mano e dare una scossa a chi era in campo, per aiutarli a salvare il TORO.