Torino-Bologna, Camolese se la giocherà a viso aperto
Le premesse, almeno quelle captate nella calda settimana pre Bologna, danno l'idea di un Toro caparbio e determinato a vendere cara la pelle, del tipo "Giocheremo con il sangue agli occhi", come ha detto il guerriero Stellone, colui che guidrà l'attacco granata insieme a Bianchi e supportato da Rosina.
Dunque mister Camolese cercherà di sorprendere il Bologna in chiave offensiva, senza rischiare troppo perchè essere troppo spregiudicati può diventare pericoloso. Intanto occorre fermare Marco Di Vaio, che tra l'altro è un ex juventino e sente l'effetto derby. Ma, come giustamente hanno detto i protagonisti granata, interpellati sul forte centravanti felsineo, il Bologna non è solo Di Vaio.
Intanto il Torino si troverà di fronte tre ex come Lanna, Mudingayi e Marazzina, con quest'ultimo sempre abile sotto porta. Nel Toro gli ex sono Natali e Ventola. In porta ci sarà Calderoni a sostituire lo squalificato Sereni pronto a metterci tutta la sua concentrazione per uscire indenne dall'Olimpico, ma quanto ha sostituito Sereni non ha mai steccato, dunque la sua presenza non dev'essere vissuta con apprensione. La componente più importante sarà però il pubblico che, nella prevendita, sta rispondendo bene alla chiamata di Cairo, grazie anche ai prezzi bassi stabiliti dalla società granata.