Sesto giorno di allenamenti a Omegna

Allenamento solo pomeridiano caratterizzato da tanto lavoro atletico in palestra e esercizi su passaggi e schemi con tiro in porta.
08.08.2011 19:33 di  Elena Rossin   vedi letture
Sesto giorno di allenamenti a Omegna
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© foto di Federico De Luca

Lavoro solo nel pomeriggio poiché ieri sera è stata disputata l’amichevole con il Varese. Il primo a giungere sul terreno di gioco recandosi  in palestra è stato capitan Bianchi, alle sedici e quindici. Mezz’ora dopo arrivano anche tutti gli altri che si cimentano nel torello. Assenti giustificati Ogbonna e Verdi impegnati con le rispettive Nazionali. Non c’è anche Zanetti, in procinto di passare al Gubbio. Alle diciassette tutti di corsa intorno al campo per quindici minuti. A seguire, per altri quindici minuti, una parte dei giocatori va a formare un cerchio e gli altri si mettono al centro: chi è all’esterno deve colpire con la palla, lanciandola con le mani e facendola prima rimbalzare a terra, i compagni che stanno correndo posizionati all’interno. Finito questo divertente gioco-allenamento i Ventura boy passano ad un esercizio decisamente più impegnativo e faticoso: alcuni salgono su piccoli tappeti elastici mente altri si posizionano su due file ai lati, chi è sul tappeto deve saltare e girarsi a prendere, prima da un lato e poi da quello opposto, la palla lanciata dei compagni. Alle diciassette e quarantacinque tutti in palestra fino alle diciotto e trenta. I portieri con Zinetti alle diciotto e quindici iniziano un allenamento a parte: si alternano in porta e il loro preparatore gli tira i palloni da distanza ravvicinata, circa otto metri. Terminato il lavoro in palestra Ventura si sofferma a parlare con i giocatori alcuni minuti. Subito dopo esercizi su passaggi e schemi con tiro in porta a campo ridotto e con i portieri in un otto contro otto. Con la pettorina arancione: Morello, Darmian, Glik, Parisi, Oduamadi, Bianchi, Basha e Sgrigna. Senza pettorina: Coppola, Suciu, Iori, Vives, Zavagno, Chiosa, Stevanovic e Antenucci. Alcuni tifosi con un megafono incitano il mister e i giocatori, soprattutto i più giovani. Gli altri giocatori corrono facendo slalom fra i paletti alle direttive del professor Bellini. Dopo dieci minuti cambio a posto di chi non aveva la pettorina entrano altri compagni con la pettorina verde: Gomis, Pagano, D’Ambrosio, Pratali, Vives, Gasbarroni, Guberti, Ebagua. Mentre rimangono in campo quelli con la pettorina arancione. Scontro fortuito fra Pratali e Glik, con quest’ultimo che esce dal campo per una botta al volto e al suo posto entra Chiosa. Alle diciannove e cinque alto cambio: ritornano in campo i giocatori senza pettorina, mentre rimangono quelli che indossano la pettorina verde. Dopo qualche minuto di esercizi di defaticamento, alle diciannove e venti Ventura, coadiuvato sa Sullo e Zinetti, con i tre portieri, Glik, Di Cesare, Chiosa, Pratali, Zavagno, D’Ambrosio, Darmian, Basha, Vives, Suciu e Iori si è intrattenuto a spiegare schemi e movimenti. L’allenamento è terminato alle diciannove e trentadue.
Da segnalare che quando Petrachi e Comi sono entrati in campo per recarsi verso la palestra i tifosi li hanno applauditi.