Marazzina: "Mi aspetto un Olimpico delle grandi occasioni"
Una partita che senza dubbio sento da ex, anche se le due storie parlano diversamente. A Torino sono stato trattato da re, vincendo il campionato. E’ stata un’esperienza più gratificante, anche perchè ho giocato lì un anno a differenza dei sei mesi passati a Genova, dove sono arrivato e sono andato subito via. Se dovessi dire per chi tifo indubbiamente sono portato di più verso i granata, ma sinceramente spero che sia una bella partita. Mi auguro che lo stadio sia pieno, da partita delle grandi occasioni. E' una gara strana che potrebbe benissimo essere un incontro di cartello in serie A, ma in realtà la vivremo realisticamente. Sono due squadre che non meritano di essere in serie B e spero di vederle entrambe in A la prossima stagione.
Il Toro è partito bene ed ora ci sta che possa avere un calo fisiologico, la Samp invece era partita con i favori del pronostico e questo non l'ha aiutata, anzi. Ora si è ripresa e ha ritrovato la giusta serenità, data anche dalla rivoluzione avvenuta durante il calciomercato invernale.
Il Torino non deve pensare al vantaggio dato dal pareggio del Sassuolo, ma deve scendere concentrata per fare la partita. Ogni punto conquistato in questo momento è molto importante, ogni occasione non può essere assolutamente sprecata, ma utilizzata. Chi sbaglia meno passa in vantaggio.
I protagonisti sono sempre gli stessi, prevedo che sarà la partita degli attaccanti, a meno che non ci sia qualche azione in mischia, quindi possono subentrare i centrocampisti o i difensori e fare gol loro. Da una parte vedo Bianchi e Meggiorini, anche se gli attaccanti sono tutti bravi, e dall'altra Foggia e Bertani.
Mi auguro sia una bella partita, vissuta all'insegna della correttezza sportiva.