Le Pagelle dei granata. Benussi supera la prima prova

28.01.2012 18:34 di  Marina Beccuti   vedi letture
Le Pagelle dei granata. Benussi supera la prima prova
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© foto di Federico De Luca

E' difficile giudicare la prova dei granata, così del Varese, a causa della neve che ha di fatto compromesso la partita, dove si è giocato in condizioni normali solo nel primo tempo. Tuttavia, con Bianchi in panchina, Antenucci e Meggiorini si sono mangiati dei gol importanti per la vittoria, segno che il problema del gol arriva da lontano, da una manovra piuttosto articolata che non aiuta gli attaccanti. Per quanto riguarda i singoli si è distinto Benussi, bravissimo nelle uscite spericolate e Darmian, che ha mostrato la sua classe quando è riuscito, tra i pochi, a stare in piedi con destrezza sulla neve.

Benussi: buona la sua prova, dove non è stato particolarmente impegnato nei primi 45', ma nella ripresa si è distinto in alcune uscite da vero stopper aggiunto, quando il Varese è stato più produttivo in attacco. Spregiudicato e attento. Voto 7

Darmian: si è distinto con classe nell'anticipare gli avversari nella sua area e nelle ripartenze. Sembrava uno sciatore in slalom sulla neve, uno dei pochi a stare in piedi e a rilanciare i suoi senza errori clamorosi. Voto 6,5

Di Cesare: come al solito generoso, anche quando ha cercato di rendersi utile in attacco. Impreciso in alcune situazioni. Voto 6

Ogbonna: un po' appannato rispetto alle sue prestazioni maiuscole, tuttavia è sempre stato sul pezzo, senza troppe sbavature. C'è da dire che il Varese non è stato particolarmente pericoloso in attacco. Voto 6

Parisi: convulso, corre e cerca la giocata importante, ma gli errori sono un'aggravante. Va premiato comunque per la volontà che ci mette sempre. Voto 5,5

Surraco: ha avuto la palla del vantaggio, ma non se l'è sentita di tirare, preferendo passare la patata bollente a Meggiorini, che ha sbagliato clamorosamente il gol del vantaggio. L'uruguagio ha mancato di personalità in questa occasione. In seguito ha sofferto su un campo allentato, non avendo un fisico potente. La classe però c'è. Voto 6 (Ebagua: troppo poco tempo per fare qualcosa di buono. S. V.)

Iori: fatica a stare in piedi su un campo bagnato, per cui è stato meno redditizio del solito. Sono mancate le sue intuizioni ma qualcosa ha fatto. Voto 6

Vives: più o meno come Iori, i due insieme non hanno fatto la differenza a centrocampo, con l'ex leccese più avulso dal gioco rispetto al compagno di reparto. Voto 5,5

Stevanovic: inizia maluccio, anche perchè è stato influenzato in settimana, poi si è fatto interprete di qualche bella sgroppata sulla fascia. E' stato sostituito nel secondo tempo perchè aveva finito la benzina. Voto 5,5 (Odu: per quel poco che ha giocato ha fatto vedere cose buone. Rimane il dubbio sul suo scarso impiego. Voto 6)

Meggiorini: sbaglia sotto rete, tuttavia si impegna e subisce molti falli, essendo tenuto sotto stretto controllo dalla difesa varesotta. Si ha l'impressione però che ci sia un po' troppa confusione nella scelta degli attaccanti. Voto 5,5 (Bianchi: gioca poco più di un quarto d'ora e con la sua stazza riesce a saltare l'uomo meglio di altri compagni. Voto 6)

Antenucci: molto attivo nel primo tempo anche se ha sbagliato l'impossibile sotto rete. Tuttavia non ha mai smesso di crederci e ha messo in evidenza che è l'attaccante che sta meglio. Si perde nella ripresa perchè con il campo pesante scivola troppo. Voto 6

Ventura: non si sa se in testa aveva già in mente di far rifiatare qualcuno in vista del turno infrasettimanale in casa con il Vicenza. Tuttavia l'unico che è partito dalla panchina tra i cosiddetti titolari è stato Bianchi che, su un campo bagnato e poi innevato, poteva fare la differenza con la sua stazza ed il gioco aereo (inutile giocare troppo con la palla a terra). E' alquanto alchemico aver tenuto Bianchi in panchina preferendogli giocatori che erano stati influenzati in settimana, rischiando di non farli guarire bene per martedì sera. Oggi tra l'altro c'è stata la dimostrazione che non è solo Rolly a sbagliare sotto porta. Dunque il problema non è lui, ma la poca lucidità sotto porta di tutti gli attaccanti, causata anche da una manovra a volte contorta che non porta a sbocchi concreti. Voto 5

Cervellera: nell'insieme arbitra all'inglese in una partita corretta. Pesa però sul suo arbitraggio la mancata concessione di un rigore sacrosanto al Toro e per non aver sanzionato i troppi falli subiti da Meggiorini. Voto 5