E se le due piemontesi...

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Il Novara continua la sua corsa in testa, ieri sera infatti ha battuto la Reggina per 3-1. Il Torino ha conquistato il quinto risultato utile consecutivo e ha raggiunto la zona playoff. I critici non credono che il Novara regga questo ritmo, però è da inizio campionato che non molla e c'è da crederci che andranno avanti così, tanto è alta la regolarità e la consistenza di questo gruppo, che non ha primedonne ma un gioco corale e molta unità d'intenti. Sappiamo che tra le due tifoserie c'è molta indifferenza e che i granata non sono tanto convinti di questo successo perchè il Novara ha, al momento, relegato il Toro come terza squadra piemontese, tenendo solo conto della classifica, la prima ovviamente è la Juventus in A. Eppure l'idea che entrambe possano lottare per la promozione non è male per la regione Piemonte, che ha vissuto per anni del lustro di Torino e Juventus, per poi perdere i granata per strada negli ultimi, magri decenni. Dunque nessuna gelosia tra le parti anche perchè nel Novara batte forte un cuore Toro, quello di Jimmy Fontana, al quale vanno fatti i complimenti per aver scelto un programma vincente, sebbene a malincuore perchè ha dovuto lasciare il suo amato colore granata, con una punta di amarezza per non aver ottenuto da Cairo maggiore fiducia.

Il Novara ora dovrà reggere le maggiori tensioni che stanno arrivando, create anche dai media che già parlano di Tesser sulla via di Udine come futuro mister e di Gonzales che pare essere entrato nelle mire del Milan (che sembrava guardare a Bianchi). Il Torino a queste voci ormai ci è abituato anche se spesso è vittima di destabilizzazioni, che però quest'anno non sono riuscite a scalfire uno spogliatoio che sembra più maturo del solito. Per il calcio piemontese è un onore avere due squadre pronte al grande salto, il Torino in A ci dovrebbe stare stabilmente, il Novara potrebbe tornarci dopo tanti anni per portare una ventata di novità. Buona fortuna ad entrambe.