Carla Maroso, la testimonianza e la bellezza

18.04.2018 10:12 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Carla Maroso, la testimonianza e la bellezza
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Si erano amati tanto, intensamente, giovanissimi e belli, Carla e Virgilio Maroso. Poi il destino volle separarli quel tragico 4 maggio 1949, ma effettivamente lei rimase unita a lui fino alla fine, quella che ha portato via la signora Maroso lunedì. A dire il vero si era anche risposata e poi fu nuovamente vedova, in età più avanzata, ma Carla era per tutti ancora la moglie di uno degli Invincibili di Superga.

Una donna elegante, rimasta bella e fiera fino alla fine, intensa, leggera, con un carattere dolce ma forte, una di quelle signore torinesi che non si mettono mai in prima fila, ma ammiri di nascosto perchè non sono mai banali e nemmeno invadenti.

Ogni manifestazione che sapeva di storia e granatismo la vedeva presente ed era piacevole parlare con lei, saperla ascoltare, perchè lei prima di tutto capiva gli altri.

Possiamo immaginare quanta sofferenza ha portato dentro, perdendo l'amore della sua vita quando ancora era quasi una bambina, perdere il suo Maldo così, con uno schianto feroce. Ha sempre portato nel cuore il suo Virgilio e adesso l'ha ritrovato in un mare di nuvole galleggianti. Loro due che si erano conosciuti proprio in piscina.

Quest'anno la commemorazione del 4 maggio sarà più triste, perchè mancheranno due personaggi come Sauro Tomà e la vedova Maroso, ma loro sono giunti lassù, ricongiunti con chi hanno amato fortemente.