Norcia, come si divide la giornata
È la doppia seduta di allenamento giornaliera a scandire le giornate del Torino in quel di Norcia. La splendida cittadina incastonata fra le colline umbre è una vera e propria oasi di pace e tranquillità, l’approdo ideale per i ritiri delle squadre di calcio.
La sveglia per Bianchi e soci suona alle 7.45. Entro le 8.30 tutti devono aver terminato la colazione perchè alle 9.30 la truppa deve essere pronta al campo per la prima faticata di giornata, programmata sempre per le ore 10.00. Terminato l’allenamento alle 12.45 il gruppo si siede a pranzo. Il cibo ovviamente è quello classico degli atleti. Pasta al sugo o al ragù, carne bianca o a volte hamburger, frutta e alla sera una fetta di torta. Banditi ovviamente burro, panna, fritti e condimenti pesanti in genere. Alle 14 i giocatori si recano in stanza per il riposo pomeridiano. Alle 16.30 suona la sveglia e si ripete la litania mattutina con lo spostamento verso il campo di allenamento, distante circa 1.5 km, tramite comodi pulmini. Alle 17.30 infatti inizia la sessione pomeridiana, dedicata soprattutto alla parte tattica. Alle 20.00 viene servita la cena poi liberi tutti fino alle 22.45 quando scatta il tassativo rientro all’Hotel Europa sede del ritiro. I giocatori dormono in stanze doppie.
Alcuni accoppiamenti sono piuttosto scontati: Morello- Gomis, Ogbonna-Rubin, Suciu-Benedetti, Dalton- Braganca, Cofie- Lazarevic, Pratali- Zanetti, D’Ambrosio- Gorobsov, altri meno. Particolare ad esempio quello fra l’estroverso Iunco ed il più riservato Rivalta mentre capitan Bianchi ha scelto come compagno Luca Belingheri.