Nicchi: "Nessun incarico a Pairetto"
Il presidente dell'Aia, l'associazione degli arbitri, fa luce sul reintegro di Pairetto. L'ex designatore di serie A e B ha scontato una squalifica di 2 anni e 6 mesi inflitta dal Coni nell'ambito dell'inchiesta su Calciopoli è adesso,il nuovo osservatore degli arbitri del comitato interregionale Piemonte-Valle d'Aosta. "Pierluigi Pairetto, una volta scontata la squalifica inflitta dalla procura federale del Coni, rientra in automatismo e di diritto nel settore più basso della nostra associazione, quindi dal regionale: ho verificato, non gli è stato assegnato alcun incarico - ha affermato Nicchi a 'Stadio Sprint' - La cosa certa che è che non ricopre e non può ricoprire alcuna carica all'interno della nostra associazione".
Il numero uno dell'Aia torna anche sulla polemica che ha coinvolto l'arbitro Gervasoni, reo di non aver convalidato un gol alla Lazio nella sfida con la Juventus. "Lotito ha ragione quando dice che deve vincere chi lo merita, e anche gli arbitri vogliono che sia così. Venendo all'episodio, dall'ottica in cui si trovava l'arbitro ha visto una spinta ed ha fischiato, non si può parlare di gol annullato, poi può anche succedere che l'arbitro sbagli. In ogni caso il fallo di confusione non esiste".