Addio alla signora che portò ogni giorno un fiore a Meroni

Lutto nel mondo granata, è morta la signora del cippo di Gigi Meroni. Si è spenta ieri a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, Enrica Genesio, la storica tifosa del Toro che per più di 40 anni ha tenuto vivo il ricordo della Farfalla granata nel luogo in cui il 15 ottobre del 1967 l’eclettica ala fu travolta e uccisa da un’auto guidata da chi un giorno sarebbe diventato il presidente del club: Attilio Romero.
Una foto, un mazzo di fiori, una sciarpa appesa ad un palo alla fermata del bus in corso Re Umberto davanti al civico 46. Fino al 2007, l’unica traccia del campione morto a ventiquattro anni è stata lasciata dall’intraprendenza di un comune cittadino - e una tifosa molto speciale - prima che provvedesse il Comune posando il riconoscimento ufficiale della città: un granito rosa raffigurante un campo di calcio più l’immagine di Meroni.
La Genesio aveva 80 anni. Da tempo soffriva per un cancro alle ossa. Avrebbe voluto che le sue ceneri venissero disperse in mare, ma non ha lasciato un testamento.