Roma, Castan: "L'esperienza al Torino mi ha fatto crescere"
L'ex difensore granata Leandro Castan, rientrato alla Roma dopo il prestito di un anno al Torino, ha rilasciato una lunga intervista all'AS Roma Match Program.
“Tornare al Grande Torino sarà speciale, perché è uno stadio dove mi sono divertito tantissimo. Ho fatto delle grandi partite in quello stadio, ho perso solo una volta. Sarà bellissimo rivedere i miei ex compagni, tutti i ragazzi che lavorano nella società, sarà una bella emozione”, ha detto il difensore brasiliano a proposito della sua ex squadra.
Anche se non ha potuto dimostrare tutta la sua potenzialità, Castan giudica postitiva la sua esperienza al Toro: "È stata molto importante. Mi è servito per mettermi in mostra e giocare con più continuità. Da agosto a dicembre ho giocato 14 gare, ne abbiamo vinte 9 ed eravamo nella parte alta della classifica. Poi purtroppo a gennaio ho avuto un problema alla gamba e le cose non sono andate come speravo, ho speso quattro mesi per riprendermi. Sono stati mesi molto tristi, ma sono stato contento di vestire la maglia granata”.
Castan ha sottolineato anche come le due tifoserie siano abbastanza simili per il loro calore, prima di ricordare i suoi due esordi prima con la Roma e poi con il Torino: "Ricordo l’emozione che ho provato quando ho messo la maglia giallorossa per la prima volta e poi lo scorso anno quando ho incontrato la Roma da avversario ho dato tutto per fare il massimo, era il modo di dimostrare a me stesso che stavo bene. Ma allo stesso tempo avevo di fronte la squadra che mi ha portato in Italia, la squadra che ha fatto tutto per me. È stata una situazione difficile, ma alla fine dovevo fare il professionista e ho giocato una buona gara".
Il suo pensiero su Mihajlovic è assai positivo: "È molto tosto, ti spinge sempre a dare il massimo e se non lo fai si arrabbia moltissimo. Ho avuto un bellissimo rapporto con lui e lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di giocare. È stato bello conoscere lui e il suo staff, una bella opportunità per me”.
La Roma oggi incontrerà un avversario molto difficile: "Il Torino è un gruppo che contro le squadre grandi si carica, tutto l’ambiente è entusiasta. Per la Roma non sarà facile, ma la Roma è forte e deve andare lì a fare risultato. Ci vuole l’approccio giusto perché loro correranno come matti per fare risultato e noi dobbiamo fare lo stesso per poi far venire fuori la qualità tecnica che abbiamo in più”.
Tuttavia il Torino perde molto senza Belotti in campo: "Belotti è molto forte e la sua assenza sarà difficile da colmare per il Torino. È un giocatore che vale tanto, che lo scorso anno ha fatto tanti gol e anche questo anno ha iniziato benissimo. Poi vive un momento speciale, perché tutto quello che fa gli riesce bene. Sono sicuro che farà una bella carriera e sarà molto utile anche alla nazionale italiana, avranno una punta molto forte. Mi dispiace la sua assenza perché è sempre brutto vedere un giocatore fuori per infortunio. Per loro sarà una mancanza molto pesante…”.
I due giocatori che possono mettere maggiormente in difficoltà la Roma si trovano in attacco e sono due ex giallorossi: "Faccio due nomi, i miei due ex compagni di Torino e Roma, Ljajic e Iago Falque. Sono due giocatori imprevedibili, difficili da marcare”.