LIVE Motta: "Abbiamo provato un approccio diverso. Il Torino sa difendersi bene. Ci è mancato il gol"
L’allenatore del Bologna, Thiago Motta, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con il Torino.
Cosa non ha funzionato questa sera?
"La prima parte del 1° tempo abbiamo cercato di fare qualche cosa di diverso dal solito perché il Torino cerca di creare superiorità sia da un lato sia dall’altro. E' responsabilità mia perché ho avevo preparato così la partita e pensavo che potesse andare diversamente. Poi abbiamo aggiustato qualche cosa, ne avevamo anche parlato prima della partita, ed abbiamo iniziato a trovare le distanze giuste con i nostri avversari e questo ha permesso alla squadra di pressare un po’ meglio e di recuperare palla utilizzandola meglio. Secondo me, è in questo dove oggi siamo stati un po’ in difficoltà. Possiamo fare sicuramente meglio perché lo abbiamo dimostrato altre volte. Giocando con una squadra che è andata in vantaggio e che è abituata a difendere in modo molto aggressivo sapendo il momento di andare a pressare alto e il momento di difendere l’area di rigore è stato ciò che è capitato nel 2° tempo quando abbiamo dominato la partita cercando di creare situazioni per mettere in difficoltà il Torino. Però possiamo fare meglio cambiando ritmo, nei passaggi, con i giocatori che si smarcano e con l’uomo che attacca lo spazio che si crea, ma anche nell’uno contro uno, ma non siamo riusciti ad avere il vantaggio perché anche loro sono stati bravi in questo. Alla fine la storia della partita è questa. Peccato perché siamo in un buon momento e lo abbiamo dimostrato anche in certi momenti della partita avendo fiducia nel far girare la palla e di giocarla a terra, ripeto, con un avversario che spesso non lo lascia fare perché non lascia correre nel campo, soprattutto quando si è spalle alla porta, Quando è andato in vantaggio e si è cercato di recuperare palla e di contro attaccare. Sicuramente con la palla possiamo fare meglio perché lo abbiamo dimostrato altre volte"
Si sono visti un paio di screzi fra Barrow e Orsolini sul battere le punizioni. Siete stati più ansiogeni oggi?
"No, non credo. Non ho visto tensioni nel gruppo o che ci siano stati comportamenti non giusti. In partita è normale che i ragazzi in campo si parlino e che uno voglia la palla e che l’altro voglia tirare, sempre con rispetto perché questa è una delle nostre basi. C'era voglia di ribaltare la partita, si giocava da una parte e dall’altra, ma non siamo riusciti a terminare le azioni nella loro porta. Abbiamo cercato di fare la partita"
Nel 2° tempo vi è mancato solo il gol oppure avete trovato anche qualche altra difficoltà?
"Sicuramente ci è mancato il gol, però per arrivare al gol ci sono delle fasi di gioco, come ho detto, nelle quali possiamo fare meglio e lo abbiamo dimostrato in altre occasioni con squadre che giocano come il Torino. Oggi non è andata bene ma dobbiamo digerire questa sconfitta, anche se perdere non fa mai bene. Da domani penseremo alla prossima partita”
Come ha visto il Torino?
“Il Torino è una buona squadra che sa quello che vuole in campo. Oggi ha avuto il bonus di passare in vantaggio e quando lo fa è difficile giocarci contro perché sa chiudersi, difendere la propria porta con giocatori molto aggressivi che non lasciano spazi da poter utilizzare. Ni questo possiamo sicuramente farlo"
Solo due cambi, perché?
"Se ho fatto due cambi è perché ritenevo che questo fosse il momento di Zirkzee, è entrato bene. E per il discorso che ho fatto prima, contro una squadra come il Torino che si difende molto bene e che è andata in vantaggio ritenevo che andasse bene così"
Cosa ha cambiato con Kyriakopoulos e Posch più centrale, voleva dare più ampiezza?
"Volevo arrivare tanto a sinistra come a destra. Posh ha un cuore enorme e cerca di arrivare sempre in attacco. Ogni tanto può andare in affanno, ma ho preferito lasciarlo in campo nella zona centrale perché di lì insieme a Lucumì, che è un ragazzo che ha un buon piede, può gestire bene le situazioni E a destra insieme a Orsolini poteva spingere e dall’altra parte Kyriakopoulos e Barrow che si trovano bene insieme"
Aveva pensato ai due centravanti insieme?
"In testa mi passa di mettere più attaccanti possibili, ma non è detto che la squadra faccia gol solo con gli attaccanti perché ci sono anche le dinamiche e l’equilibrio nella squadra e nel campo. Spesso la nostra squadra giocando senza attaccante ha segnato, ma mi passa sempre nella testa questa idea: mi piace il calcio offensivo, una squadra che funziona, che possa giocare e portare la palla ai nostri giocatori più offensivi per poter fare la differenza. Ma anche loro da dietro arrivare e soprattutto oggi con il Torino, che non dà riferimenti, bisognava creare spazi per poi attaccare perché se siamo già lì davanti loro hanno il riferimento e ripartono. Dovevamo avere il modo giusto di attaccarli per poter creare pericoli e segnare, non è stato così. Vediamo per le prossime volte”
Ma Arnautovic non era pronto ad entrare in campo?
"Quando porto un giocatore vuole dire che è pronto. Tutti erano pronti per giocare, ma ho preferito Zirkzee".