Zaccarelli: "Credo in Colomba e spero nel Toro"

04.11.2009 16:18 di  Raffaella Bon   vedi letture
Zaccarelli: "Credo in Colomba e spero nel Toro"
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"Io la famiglia Menarini non la conosco, semmai conosco il papà visto che era un azionista, ma ho sempre avuto rapporti con Cazzola: era lui che tirava le fila con la società. Con Menarini ho sempre avuto colloqui molto tranquilli e sereni, senza mai andare nello specifico". Renato Zaccarelli, oltre che bandiera del Torino, è stato direttore sportivo del Bologna nel 2005/06. Con lui TMW ha affrontato il difficile momento societario dei felsinei.

Si aspettava la rottura tra il pubblico e la società?
"Bisogna capire il motivo: le difficoltà della squadra possono creare dei problemi con il pubblico"

Forse è la vicenda di quest'estate con Moggi?
"Sono situazioni difficili da valutare, non avendo il polso della situazione"

La squadra può risentire di tale malessere?
"La squadra subisce un certo tipo di situazione, la tranquillità è importante per tutti gli ambienti di lavoro, figurarsi per una squadra di calcio dove gli equilibri sono precari. Ci vorrebbero maggiore sicurezza e serenità. Spiace vedere il Bologna in questa situazione"

L'arrivo di Colomba può essere la panacea?
"Colomba è un allenatore che è anche un grande tifoso del Bologna, visto che è stato un giocatore importante rossublu e ci metterà più di altri, essendo coinvolto in prima persona"

Passiamo al suo Torino
"Sinceramente mi trovo sempre in difficoltà a parlare del Toro. Mi auguro possa superare questi momenti di difficoltà, la città merita la serie A. Sono troppo coinvolto emotivamente per parlare nello specifico, posso solo augurare alla squadra di centrare l'obiettivo prefissato ad inizio stagione. Purtroppo in serie B ci sono delle difficoltà oggettive per chi scende di categoria. Si è visto con Torino, Lecce e Reggina: chi trova per primo il bandolo della matassa, può raggiungere obiettivo. La retrocessione è difficile da mandare giù per chiunque, figurarsi per società importanti come questa. Il campionato di B è lungo, difficile, e faticoso. Chi si sa adattare per primo a tali difficoltà potrà gioire: mi auguro possa farlo anche il Toro".