Ventura: "Assenza Bianchi? Non possiamo dipendere da un solo giocatore"
Ventura, in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Crotone, parte subito a disquisire sulla defezione di Bianchi, ma la filosofia del mister e della squadra intera è quella di non piangersi addosso: "E' chiaro, perdiamo un punto di riferimento, ma è andata e quindi dobbiamo fare di necessità virtù, tenendo conto anche dei tanti infortunati che abbiamo. Noi non possiamo dipendere da un solo giocatore. Andiamo avanti senza piangerci addosso. Non cambia niente, abbiamo altre tre punte e vedremo in base alle caratteristiche di ogni partita chi scegliere. Abbiamo anche perso Darmian e credo che giocherà D'Ambrosio". Il mister non si pronuncia sull'eventuale multa che Bianchi dovrebbe subire, come regolamento interno, per l'espulsione. "Non so nulla, è una questione che riguarda solo la società".
Stevanovic ora ha superato anche l'impasse del non saper reggere i novanta minuti: "L'avete valutato come uno dei migliori domenica, dunque uno con delle prestazioni del genere non può stare fermo, sarà anche stanco, ma adesso giochiamo una volta alla settimana per cui c'è la possibilità di recuperare, anche e soprattutto dal punto di vista mentale. Prima reggeva al massimo settanta minuti adesso ha raggiunto i novanta, continuando così può arrivare a giocarne novanta in modo strepitoso".
Tornando alla partita contro il Bari, tutto sommato Ventura è soddisfatto: "Abbiamo creato parecchio, se andavamo in vantaggio nel primo quarto d'ora le cose sarebbero cambiate, perchè loro sarebbero stati costretti a scoprirsi maggiormente, invece si sono sempre chiusi. Ma quello che è importante ora è che ci sia una continua crescita, intesa come volontà di voler diventare sempre migliori e non accontentarsi. Saranno le ultime cinque partite dove si penserà solo più al risultato, ovvio. Strada facendo la classifica cambierà, in meglio o in peggio. I punti accumulati all'andata potrebbero non servire al ritorno, per cui nella seconda parte della stagione bisogna arrivare con l'autostima, la conoscenza, saper leggere le partite in modo migliore, noi stiamo lavorando in questo senso".
Il gol che stenta ad arrivare non è ancora visto come un problema: "Succede a tutte le squadre non riuscire a segnare, il Toro in fondo ha perso solo una partita finora, direi che non è proprio il caso di parlare di difficoltà. Sarei più preoccupato se non avessimo fatto tutti quei tiri contro il Bari. Quando abbiamo iniziato questa avventura il messaggio era da lanciare soprattutto all'ambiente, per ricreare una certa fiducia attorno alla squadra. I giocatori che c'erano l'anno scorso hanno sofferto molto, altri sono nuovi, per cui c'erano molte difficoltà. Non c'era dispendio di energie fisiche, ma di carattere psicologico. A Torino bisogna mantenere un profilo basso. Non dico che dobbiamo vincere tutte le partite, ma fortificare la mentalità, aumentare l'autostima, come domenica, in cui la squadra ha giocato con il cuore per vincere, magari è mancato un po' di raziocinio. Ora bisogna buttare le fondamenta seriamente, avere un gioco, carattere, anima, una squadra che riesca ad incarnare quell'immagine tipica che vogliono i tifosi. Ieri ho voluto premiare i giocatori concedendo loro un pomeriggio libero, perchè ci mettono sempre il massimo impegno".
Riguardo ai prossimi avversari Ventura non si fida, da uomo pragmatico che è: "Il Crotone è una squadra rognosa, hanno messo in difficoltà il Verona. E' un campo caldo, aggressivo, che non vede l'ora di incontrare il Torino per fare la partita dell'anno. Gabionetta ha ripreso a giocare bene anche lui ed è un giocatore che quando sta bene è davvero valido. Io l'ho allenato per cui lo conosco. Ma noi andremo a fare la nostra partita come sempre. Mi piacerebbe rivedere la stessa mentalità di Reggio, che mi ha gratificato molto".
Riguardo agli infortunati vicino al rientro Ventura ha fatto il punto della situazione: "Verdi e Odu sono stati fermi un po', adesso il primo sta bene, Odu abbastanza, per Pagano aspettiamo di conoscere la situazione dopo la visita di controllo, che dovrebbe esserci lunedì, per capire quando potrà tornare a forzare, ci serve molto perchè è un grande giocatore".