Torino, stanno tutti bene

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L'infermeria del Torino si sta svuotando e anche coloro per cui si temeva qualche lesione, la diagnosi è stata leggera, in pratica Bianchi, Lazarevic e Ogbonna sono tutti recuperabili per il match clou contro la Reggina di lunedì prossimo. Anche per Pagano non si tratta di nulla di grave, per cui Lerda può scegliere l'undici migliore da contrapporre ai granata calabresi, che hanno perso per squalifica Bonazzoli e Rizzo, ma è l'assenza del primo a rendere la Reggina meno pericolosa perchè è un bomber di qualità e quantità che può sempre far male. La notizia importante è che anche Sgrigna è tornato in gruppo dunque, con l'aggiunta della guarigione di Iunco, Lerda può nuovamente contare su un attacco al completo, potendo così scegliere l'undici migliore da contrapporre da qui alla fine del campionato, per arrivare ai playoff nella posizione più alta possibile.

La squadra sta andando bene e questo aumenta la voglia di tutti i giocatori a riprendersi in fretta per dare una mano all'impresa. Infatti, al di là della guarigione degli infortunati, il valore aggiunto di questa squadra, rinnovata nello spirito, è l'unione ritrovata, quella che mancava da inizio anno e si è consolidata solo nel momento in cui la squadra ha toccato il fondo e ha capito che poteva proseguire solo con Lerda. Scaramanticamente Cairo ha nuovamente proposto l'idea di vendere, ma con le vittorie potrebbe cambiare idea, anche se questa volta qualcuno ha bussato alla sua porta e non potrà più dire che nessuno si è fatto avanti. Poi è chiaro, il Toro è suo e senza dubbio il presidente non lascerebbe mai con il Toro in B.