Torino, si ricomincia da Camola

25.03.2009 08:12 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino, si ricomincia da Camola
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Il Toro presenta il terzo allenatore della stagione: Giancarlo Camolese, un gradito ritorno, perchè è stato l'ultimo mister che ha dato un po' di soddisfazione ai tifosi nel periodo nebuloso di Cimminelli che, con Camola, fece una scommessa promuovendolo da allenatore della Primavera a tecnico della prima squadra, dopo il siluramento di Gigi Simoni. Del derby finito 3-3 se ne ricordano pure i sassi, compresa la buca di Maspero, dei giocatori che si allenavano sorridenti pure e questa è una bella caratteristica perchè da tempo non si ricordano al Toro training all'insegna del buonumore. Attenzione però, Camolese con il suo fare semplice ed umile, con i suoi occhi azzurri sorridenti, racchiude una corazza che non lascia spazio ai sentimenti, dunque con lui bisogna rigare dritto e ci riuscì addirittura Galante, che legò moltissimo con Camola, al punto da consigliarlo al Livorno.

Camolese predilige la difesa a tre e in questo potrebbe essere favorito Rubin, che ama giocare proprio con questo modulo e poi è risaputo che il tecnico di San Mauro ama lavorare con i giovani, con i quali ha cominciato la carriera di allenatore, dunque potrebbe ritrovare spazio anche lo "scomparso" Vailatti, che in qualche modo deve essere rivalutato. Camolese merita un'altra chance al Toro anche per come maturò il suo esonero, deciso in tandem da Mazzola e Romero. Una botta per Camola che fu esautorato dall'incarico per non aver passato il turno di coppa Italia, ma che aveva vinto in campionato contro il Chievo. Chi lo conosce bene e lo apprezzò molto è Jimmy Fontana, due cuori Toro a confronto, aiuterà ad inserirlo e a farlo amare dai compagni. Camolese è uno che rispetta lo spogliatoio ed i suoi segreti, che non verranno diramati facilmente, proprio questa sua protezione aiuterà a tenere lontane le polemiche e le indiscrezioni. In questo momento serve concentrazione e unità d'intenti, Camola ha bisogno di aiuto da parte di tutti.

Merita un saluto ed un in bocca al lupo di cuore Novellino, costretto a tornare per tamponare una situazione già in parte compromessa, che non è riuscito nell'impresa. Anche lui è come Camolese, figlio del Filadelfia e tifoso del Toro. Monzon merita rispetto per quello che ha fatto, al Toro ha fallito due volte, ma non per questo si è ridimensionato come allenatore, semplicemente in granata la vita è difficile per tutti. Buona fortuna a Monzon e anche a Camola, ne ha proprio bisogno.