Torino, Obodo e l'equivoco tattico

01.10.2010 09:00 di  Claudio Colla   vedi letture
Torino, Obodo e l'equivoco tattico
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© foto di Federico De Luca

Che Christian Udubuesi Obodo e il suo stile di gioco al Torino servano come il pane, assistendo alle prime sei partite di questa Serie B 2010/11 iniziata tra tante ombre e non altrettanti sprazzi di luce, è aspetto pressoché acclarato. Ma l'ex-nazionale nigeriano, in cerca di riscatto dopo gli anni di Udine, durante i quali gli infortuni ne hanno frenato la rincorsa di respiro internazionale intrapresa tra Perugia e Firenze, è l'uomo di qualità che mister Lerda cerca sulla mediana, accanto a un "portatore d'acqua" tra De Feudis e Zanetti, o il ruolo in cui può risultare maggiormente decisivo è piuttosto sulla trequarti, dove, tra tanta corsa e buone intenzioni, spesso manca quel passaggio decisivo smarcante che negli ultimo 20-25 metri può risultare l'elemento di rottura in gare contro difese chiusissime e arcigne? Se anche si ritenesse che parlare di "equivoco tattico" fosse posizione persin troppo polarizzata e polarizzante, permane quanto meno una forte caratterizzazione di dubbio riguardante lo scacchiere di riferimento granata. Da un lato la coppia De Vezze-De Feudis fino a questo momento non ha offerto quella qualità di cui la linea mediana a due posta alle spalle di una trequarti folta e piena di incursori bisognosi di palloni serviti col goniometro avrebbe certamente bisogno; d'altro canto il nostro Obodo, certamente nel complesso tra i migliori fino a questo momento, ha dimostrato che, trovati i necessari equilibri, può essere il vero uomo in più per dare geometria alle triangolazioni con gli esterni offensivi, oltre che per provare soluzioni personali e servire direttamente Bianchi (o chi per lui). Al Toro servirebbero due Obodo? Per ora l'importante è averne uno, impiegabile a 25 o a 50 metri dalla porta a seconda dei contesti tecnico-tattici, a pieno servizio e capace di offrire quell'entusiasmo e quella qualità a cui, seppur ancora non con la continuità necessaria, abbiamo già avuto modo di assistere. Forza Christian, una delle anime di questo nuovo Toro puoi essere tu.