Torino, nasce il problema difesa

10.04.2013 13:00 di  Matteo Maero   vedi letture
Torino, nasce il problema difesa
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

I numeri non mentono. Nelle ultime 8 partite sono stati ben 17 i gol subiti, 5 in più rispetto a quelli fatti. Così, dal notevole zero nella differenza reti si è passati ad un grigio -4, con 39 gol fatti e 43 subiti. Le cause di questa flessione da due gol subiti di media a partita è senza dubbio assegnabile alla parte difensiva, che si è rivelata più volte disattenta su azioni da gol facilmente evitabili.

Ciononostante, con le quattro sfide "calde" all'orizzonte, la situazione potrebbe ancora aggravarsi. Al momento, le uniche due garanzie in difesa sembrano essere Darmian e Glik, protagonisti di prestazioni positive ma soprattutto continue. D'Ambrosio e Rodriguez, malgrado si siano resi protagonisti di alcune prestazioni veramente pregevoli, talvolta non riescono a fare pienamente il proprio dovere, sopratutto contro compagini forti in attacco. Poi, c'è l'incognita Ogbonna: la sua stagione è stata complicata da numerosi infortuni, che lo hanno inficiato nel rendimento. Discorso a parte per Masiello e Di Cesare: il primo è stato altamente discontinuo, intervallando prestazioni da sufficienza a partite da 4 in pagella, mentre il secondo, con solo 5 presenze all'attivo, è fuori dalle gerarchie di Ventura.

Al momento, la situazione pare non essere delle migliori: le prossime quattro sfide metteranno a durissima prova la retroguardia granata, costringendola molto probabilmente ai "doppi turni" per arginare i tentativi di Totti, Jovetic, Vucinic, El Sharaawy e compagni. Il ricordo dell'andata (11 gol subiti in queste quattro partite) non è lieto per i granata, ma affrontare queste partite con la dovuta solidità difensiva non è impossibile. Concentrazione e prestazioni dei singoli permettendo.