Torino, formazione in bilico
Non sarà facile per Lerda trovare la giusta quadratura da opporre al Portogruaro, squadra che vive soprattutto del suo ingegno e del fatto che, non avendo nulla da perdere, verrà a Torino senza pressioni, se non quella di fare uno sgambetto ai padroni di casa. La squadra granata deve però ribaltare il trend negativo di sconfitte con le neopromosse, dove finora ha perso contro il Varese ed il Pescara, vincendone una contro la rivelazione Novara. Il Toro deve soprattutto dimenticare la brutta prestazione del secondo tempo di sabato e le polemiche innescate da Bianchi e Petrachi, anche se non c'era l'intenzionalità di creare tutto questo baccano, che alla fine può aver fatto nascere un confronto positivo.
Ora tocca a Lerda parlare, ovvero decidere quale formazione mandare in campo, considerando la indisponibilità di Iunco e con la difesa in difficoltà. L'assenza dell'attaccante sarà un brutto colpo perchè finora è stato il migliore tra i granata ed anche il bomber, avendo segnato tre gol. La sua presenza è fondamentale e si è visto sabato com'è peggiorata la manovra nel momento in cui Iunco non è entrato in campo, rimasto negli spogliatoi per le sue precarie condizioni fisiche. Quasi certamente toccherà a Stevanovic sostituirlo e intanto Lerda sta pensando di riproporre Obodo. Ma sarà la difesa, come già detto, ad essere un punto oscuro in quanto Di Cesare è squalificato, Ogbonna ha problemi ad un ginocchio, Pratali non è ancora al meglio della forma (ma stringerà i denti), mentre è in ripresa Rivalta.